“Il menestrello traditore canta le gesta:
del pescivendolo dalle cavalleresche ambizioni,
che non s’ accorge dello stretto guinzaglio,
che il federmaresciallo coi calzettoni,
tempo fa gli strinse con il fermaglio.
E di complotti arditi aman tesser la trama col paradentista nudista,
sempre appaiato alla silenziosa tonta dell’ indignazione surfista.
Quel gatto inconsolato
dimenticar non ci è dato,
con la testa nella lettiera sversa d’ un lato,
di Schrödinger l’ han chiamato.
Di cercarlo non ci duole,
anche se di trovar più nessun lo vuole.”