Dal catalogo Zuiki collezione P/E 2011
Giochi di luci e di ombre. La sorgente luminosa della pelle, sotto gli abiti leggeri. E le ragazze, come appese a sogni. Con scenari di figure proiettate sui muri. Toni, sfumature, tessuti, sorrisi e quel certo senso di inafferrabilità dell'istante. Che lo scatto di una foto in qualche modo preserva. Non sto argomentando di Junichiro Tanizaki e del suo bellissimo Libro d'Ombra, che peraltro consiglio vivamente, ma del catalogo di moda Zuiki che ho ho visto un paio di giorni fa. Era qualcosa di diverso rispetto agli altri. C'era un passaggio in più. C'era un pensiero.