Come da previsioni la vincitrice della trasmissione The Voice Italy è stata Elhaida Dani, 19 anni, di Tirana. Ha iniziato a cantare a soli sei anni. Nel suo paese, l’Albania, Elhaida è nota per aver vinto, nel 2009, l’edizione albanese di “Star Accademy” e per essersi classificata prima, nel 2012, a “TopFest” con una canzone inedita che ha riscosso grande successo. Vittoria meritata in pieno, per la qualità vocale, l’estensione e la padronanza scenica.
Elhaida, che aveva come coatch il cantautore Riccardo Cocciante, ha mostrato tutte le sue qualità in ogni fase della gara: dal brano inziale, al duetto con Cocciante, dal brano inedito sempre scritto da Cocciante al suo cavallo di battaglia tratto dall’Adagio di Albinoni chiamato appunto Adagio. Ha sbaragliato i suoi colleghi che , a mio avviso, non le hanno dato tanto filo da torcere cosa che, secondo me, le avrebbe dato la mia conterranea Roberta Orrù eliminata già dalla prima puntata, ingiustamente, perchè fatta esibire con un brano che non che non era per le sue corde.
Gli altri tre finalisti erano Veronica De Simone per la squadra di Raffaella Carrà, la quale le ha regalato i suoi guantini di pelle come portafortuna; Timothi Cavicchini per la squadra di Piero Pelù. Cantante interessante se non fosse che ha scimiottato il suo coatch, e anche Vasco Rossi. Poco personale in tutte le sue esibizioni. E ancora Silvia Capasso per la squadra di Noemi. Bella voce, bella personalità però spesso in qualche occasione ha peccato d’ intonazione e questo l’ha relegata un gradino sotto rispetto agli altri.
Comunque è stata complessivamente una bella gara in una bella trasmissione.
In bocca al lupo alla brava Elhaida che potrà finalmente confermare una brillante carriera già in corso.