La Finanza “rastrella” i negozi di casalinghi a caccia di oggetti pericolosi

Un altro “carico” di prodotti non a norma, quindi potenzialmente pericolosi. La Guardia di Finanza di Alessandria ha tolto dalla vendita 25.000 oggetti (giocattoli, componenti elettrici, cosmetici, capi di abbigliamento), contraffatti o privi delle necessarie garanzie, denunciando sei persone. Dall’inizio dell’anno i pezzi illegali sono già saliti a 90 mila. Quindici le persone denunciate. A Tortona, in particolare, i finanzieri del Gruppo della Guardia di Finanza hanno controllato migliaia di prodotti in vendita da una società in accomandita semplice che commercializza prodotti elettrici, giocattoli e beni per la casa. In quel negozio molti oggetti non potevano essere messi sul mercato poiché senza le diciture giuste sulle etichette o senza autorizzazioni CE. In un intero giorno di controlli sono stati anche portati via 800 giocattoli potenzialmente nocivi. Anche a Valenza, in tre esercizi commerciali simili, le Fiamme Gialle hanno sequestrato 13.000 prodotti, di cui circa 7.000 cosmetici, esposti per la vendita, mancanti anch’essi dei contenuti informativi minimi inerenti l’importatore e il distributore nonché l’elenco degli ingredienti in violazione a quanto previsto per i cosmetici.

Sono stati invece denunciati alla locale Autorità Giudiziaria dalla Compagnia della Guardia di Finanza di Alessandria introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi e ricettazione duesenegalesi sorpresi nel centro cittadino con decine di capi di abbigliamento e accessori tutti recanti marchi contraffatti di note imprese della moda.

Il valore commerciale della merce complessivamente sequestrata si aggira intorno ai 90.000 euro.