Strappare la sensazione di viversi accanto
la formalità del tempo che diviene miele
tra fogli da colorare partendo dal fondo
artefici del volontario battito del profondo
che non ci incute a vincere la fantasia
E ancora lampi di foglie sull’orizzonte che si spegne
sono echi di pioggia d’inchiostro che rivendica la storia
dei nostri delicati momenti
che ancora non abbiamo osato sognare
Laddove solo il labbro
si ferma a testimone di un gesto
come le follie che si incastrano sullo specchio dei perchè
abilmente travestiti da mercanti senza affari
ed ecco che si pensano
appena prima di baciarsi