Julian Barbour è un fisico teorico inglese che da molti anni sta cercando di confutare l'esistenza oggettiva del tempo. Nel suo libro La fine del tempo scrive:
Per ora, tutto ciò che voglio dire dell'equazione di Wheeler-DeWitt è che se la si prende sul serio, cercandone l'interpretazione più semplice, il quadro dell'universo che ne emerge è simile ai contenuti del sacchetto della Teoria Atemporale. Per molto tempo i fisici l'hanno evitata, diffidando dalla sua natura apparentemente atemporale, ma da una quindicina di anni un numero esiguo ma crescente di fisici, me compreso, comincia a considerare l'idea che il tempo non esista veramente. E lo stesso vale per il movimento: l'idea è che sia a sua volta pura illusione. Niente si muove, niente cambia.