Magazine Cultura
È passato un anno.Un anno esatto.Mi appare come un soffio il tempo trascorso.E invece è stato lungo.Lunghissimo.Ho fatto del mio meglio per non perdermi.Onorare questa avventura superando la prossima curva.Invisibile.Inesorabile.
La tua partenza è stata improvvisa, inattesa e io, io ricordo ancora quel pomeriggio ventoso... Le tombe, le lapidi... il freddo e il tuo sorriso impertinente.Il tuo ultimo sberleffo prima di andare via.
Quel seme è cresciuto e ora vive tra i file segreti del mio computer.Dorme in attesa di un goccio di fiducia e di speranza.
Resta in ascolto, amico caro.La strada non è finita...