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La fine di un mito

Creato il 07 marzo 2012 da Lacagliaritana

 

La fine di un mito

Il tram n.319 per i cagliaritani era un mito. D’estate lo si prendeva per recarsi al mare. Due cagliaritani lo ricordano così: L’allenatore di basket, Beppe Muscas, giovane cestista, lo utilizzava anche in inverno per recarsi agli allenamenti che si svolgevano al Poetto, partendo  dalla fermata del viale Diaz.

Il musicista Sergio Sensi invece lo ricorda così: – “nel 1971 ( avevo 4 anni ) e col bus n. 3 si arrivava vicino alle saline. Fatto un pezzo a piedi, ci  arrampicavamo sul Tram. Eravamo una ventina. Io stavo sulle braccia di Giovanni Sanna ( ex-Vigile del Fuoco, un amico di mio fratello ) e, a tratti, il tram si fermava e il conduttore ( il bigliettaio ) s’inci bogara a son’e corru.”

Questa vettura è la stessa che vedete nella foto in basso (osservare il numero). Mentre a Lisbona i tram circolano ancora , a Cagliari sono ormai diventati solo ferrovecchio abbandonato.

La fine di un mito


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