Non è un libro recente, ma è interessante, e questo è una caratteristica che amo nei libri. L’autore è Daniele Fazio, agronomo libero professionista torinese, e il titolo del libro è Giungla sull’asfalto. La flora spontanea delle nostre città, per i tipi Blu Edizioni, Torino 2008.
In 180 pagine, con 170 fotografie a colori e 140 specie documentate, il libro parla appunto di tutte quelle piante che crescono nei posti più impensabili delle nostre città: dal marciapiedi al cornicione, al muretto, nella piccola crepa dell’asfalto… Le piante si adattano più di quanto noi non immaginiamo, e questa è la loro forza e la nostra speranza. È vero che risulta antipatico vedere tutte quelle erbacce cresciute nel vialetto di casa nostra e ancora più antipatico chinarsi per estirparle, ma se ciò non fosse senza nessuna ombra di dubbio non ci sarebbe vita nel nostro pianeta! E poi, suvvia, non siamo antropocentrici. Le piante esistevano su questo pianeta molto prima di noi. Dovremmo essere felici a vederle crescere nei posti più impensati. Gli basta un po’ di terra e crescono anche sui tetti delle case e nelle più piccole fessure. Specie autoctone, esotiche, di tutto e di più nelle nostre apparentemente ordinate città. Un libro che vi consiglio!
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