La Fondazione sostiene l’energia “verde”

L’agroenergia – la produzione di eneregiaattraverso lavorazioni agricole come le biomasse o il biocarburante – è cresciuta negli ultimi tempi del 285%, rendendo il mercato italiano il più dinamico al mondo. In provincia di Alessandria l’attenzione a questo business energetico, tanto che alcune aziende agricole hanno letteralmente convertito tutta la propria produzione in funzione delle biomasse. Da qualche anno la Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria figura, oltre che tra i soci di EnergEtica Onlus- Distretto Agroenergetico Italia Nord Ovest, anche tra i maggiori sostenitori delle iniziative nel campo delle agroenergie nel territorio piemontese tra cui Mostra Convegno Agroenergia, a Tortona, diventata negli anni il punto di riferimento del settore.
Pier Angelo Taverna, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria ha dimostrato molta sensibilità nella ricerca scientifica del settore, plaudendo al distretto agroenergetico che si fonda sulle risorse e le eccellenze del Polo di Innovazione Energie Rinnovabili e Biocombustibili (POLIBRE) e del Parco Scientifico e Tecnologico di Tortona (Pst).

Con l’aiuto della Fondazione negli ultimi anni EnergEtica onlus continua ad organizzare seminari gratuiti per divulgare l’energia verde.

I dati dell’Osservatorio Agroenergia – i primi a 360 gradi sul comparto- ci dicono che le rinnovabili agricole ridurranno le emissioni di CO2 fino a 280 milioni di tonnellate nei prossimi dieci anni. L’analisi indica ancora che la filiera agroenergetica può produrre entro il 2020 un numero di addetti aggiuntivi nel settore agricolo di ben 10mila unità (calcolati al netto di quelli che si sarebbero creati in assenza dello sviluppo delle agroenergie).