Magazine Italia

La fonetica italiana- Parliamo italiano!

Creato il 06 novembre 2012 da Italiabenetti @italiabenetti
La fonetica italiana- Parliamo italiano! Incominciamo un po' a parlare di "parlare", la fonetica si occupa del suono e di come questo venga articolato dalla bocca.
Eh si, sembra facile....ma se ci pensate bene imparando una lingua straniera la fonetica è un passo importantissimo, perchè anche se sapete cosa dire, ma non riuscite a dirlo in modo comprensibile, non andrete molto lontani!
Ecco allora la nostra prima lezione di fonetica o "PARLIAMO ITALIANO"!


Le vocali della lingua italiana sono: a-e-i-o-u Dal punto di vista articolatorio, una vocale è un suono prodotto mediante la vibrazione delle corde vocali e senza frapporre ulteriori ostacoli al flusso dell'aria così fatto risonare. Le diverse vocali si ottengono modificando il risuonatore, e quindi con una maggiore o minore apertura della bocca, con o senza protrusione delle labbra, con o senza passaggio dell'aria dalle fosse nasali, e con la lingua posta più o meno in avanti nella cavità orale.



Le consonanti della lingua italiana sono: B...C...D...F...G...H...L...M...N...P...Q...R...S...T...V...Z... La fonetica italiana- Parliamo italiano! Le cosiddette consonanti straniere sono: J…K…W…X…Y La parola «consonante» proviene dal latino consonans (sottinteso littera, «lettera»), che significa letteralmente "suona con" o "suona insieme". Il termine sta infatti a indicare che questo suono può essere pronunciato solo in appoggio e con l'aiuto di una vocale. Mentre quest'ultima è un suono che viene prodotto senza che all'aria espiratoria emessa dai polmoni vengano frapposti ostacoli nella zona della cavità orale, una consonante è articolata, viceversa, opponendo all'aria un ostacolo, in modo da produrre un rumore nella sua fuoriuscita. Gli ostacoli frapposti consistono nella chiusura parziale o totale del canale vocale: ciò è possibile o chiudendo del tutto o in parte la bocca o utilizzando organi molli quali la lingua, le labbra, il velo palatino.

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog