La foto del mese di Ottobre scelta dalla nostra Caterina De Fusco è “So far again” di Marco Giambrone.
So far again © Marco Giambrone
Esaminando la produzione di Marco Giambrone non si può parlare di una produzione del tutto omogena ma è fuor di dubbio la sua latente predilezione per le capacità di resa della pellicola Chocolate.
Con quest’ultima si è sperimentato in ambientazioni architettoniche , in interni, esterni utilizzando effetti di luce cangiante, muliebre, evanescenze che trasportano l’osservatore in un immaginario che porta oltre il luogo indagato.
Se i particolari architettonici sembrano definire uno spazio , in natura, la prospettiva si espande, si dilata.
L’artista utilizza per lo più una prospettiva centrale o diagonale ma è attraverso un particolare della composizione che Marco guida l’osservatore all’interno dell’immagine.
In “So far” il primissimo piano parla con una luce biancastra che si carica d’ombre ai lati.
I verdi, i bianchi i bruni si inanellano costruendo una profondità di campo attraverso linee rette, curve che disegnano il dolce andamento delle colline. Queste nel lento incedere dei trapassi tonali vanno a raccordarsi alle creste dei monti che toccano una piccola banda di cielo.
La luce è l’ elemento protagonista che definisce tutti i piani non trascurando alcunchè .Essa ci consente di vivere all’interno dell’opera cogliendo ogni minima variazione chiaroscurale .
Quest’immagine muove recondite corde di lirismo è ad un passo tra pittura e poesia.
La donna di tergo è sola, immobile. Uomo o donna l’autore ci invita a meditare quale la nostra percezione difronte alla vastità della natura. L’essere umano di leopardiana memoria può sprofondare perdendosi.
“L’uomo di fronte al mare di nebbia” dell’artista Friedrich contemplando analoga espansione d’orizzonte coglie di essere un semplice punto dell’Universo.
Caterina De Fusco