Alle ore 15.18 di sabato 7 dicembre, con l'apposizione del puntale, l'operazione "Addobbiamo l'Albero Senza Rompere Nulla" può dirsi brillantemente conclusa e lo dimostra la foto con sgabello, non tanto per mettere la punta (nemmeno con quello ci arrivo, ho usato una sedia) ma per raddrizzarla un pochino prima di immortalare l'evento.
Ma si vede poi? No, perché è trasparente accidenti!
Qualcosa in effetti ha subito qualche trauma ma niente che una buona botta di colla a caldo non potesse risolvere.
L'aver nascosto le palline di vetro si è rivelata la mossa vincente dal momento che Edoardo apprezza moltissimo le sfere colorate tanto più che nel pomeriggio del sabato ne ha portata una con sé per il pisolino.
Delle decorazioni del mio albero vi ho già parlato lo scorso anno ma devo fare una piccola correzione a quel post; l'albero lo comprai nel 1999 perché nel 1998 ho avuto la brillante idea di acquistarne uno vero per poi trovare aghi anche nel cassetto delle mutande per i cinque anni a seguire come minimo.
Per il resto confermo e sottoscrivo... ho iniziato con il patchworck senz'ago.
Negli anni che si succedevano le decorazioni diventavano sempre più numerose, tenete conto che è tutto pieno pieno. Anche dietro.
Ci sono quelle regalate dalle amiche (grazie Anna)...
... e quelle un po' chiassose comprate da me (e per non farvi venire un coccolone non vi mostro la ballerina glitterata!).
Il vetro, come vi dicevo, ha lasciato il posto alle sfere di plastica trovate al Lidl che, devo dire, non mi dispiacciono affatto.
Ho aggiunto gli esperimenti di quest'anno...
... compresi quelli realizzati con Dado
E c'è anche qualche nuovo arrivo, come questo cuore che ho acquistato all'Ikea il giorno in cui ho conosciuto Chiara.
Si lo so... non è l'albero di Csaba, ma si rimane comunque un po' incantati.
Almeno per noi è così!
Provate a mettervi nei panni di Edoardo per un attimo, deve essere stata una esperienza straordinaria; lo abbiamo iniziato giovedì sera insieme ma lo ha visto completato solo sabato pomeriggio quando si è alzato dal pisolino.
E poi arriva il momento in cui le decorazioni prendono altre vie...
Prima una,
poi l'altra...
Ma mi sa che devo metterlo in conto, giusto?
Non avevo messo in conto invece la orribile esperienza che ho vissuto venerdì pomeriggio quando Dado si è infilato un campanellino nel naso.
E io ero là con lui!
Mi guardava un po' stranito e continuava a toccarsi il nasino al che ho preso un fazzoletto pensando che fosse sporco e ho visto il gancino del campanello.
Sono corsa in bagno a prendere una pinzetta per le ciglia, l'ho immobilizzato (le mie pinzette hanno le punte acuminate e sono pericolosissime!) e sono riuscita a sfilarlo.
Lui ha pianto e un pochino anche io.
Ma tutto è bene quel che finisce bene e l'ultimo chiuda la porta...
Vi lascio con la mia colonna sonora delle feste che in questi giorni va in loop e con l'immagine che entrerà nella raccolta degli alberi 2013 (spero che mi riesca di farne una di migliore).
Potete inserire il link alla vostra foto nei commenti (e se non avete un blog mandatemela via posta elettronica) e io man mano le inserirò in un post creato per l'occasione che pubblicherò la vigilia di Natale.
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Con queste foto partecipo con tanto piacere alla raccolta di Foto della Domenica ideata da Elisabetta (Bim Bum Beta)