Con questa immagine l’appuntamento settimanale dedicato alla fotografia va in vacanza. Tornerà a settembre sempre con la consulenza della Galleria d’Arte Paola Meliga di Torino.
Questa foto è mia. L’ho scattata lo scorso dicembre a Gerusalemme all’interno del mercato di Mahane Yehuda, un vero e proprio melting pot di prodotti e tradizioni culinarie che rispecchiano la cucina del luogo, varia, fedele alla proprie radici ma rivisitata e influenzata dalle culture di tutto il mondo.
Stavo osservando un banco di spezie, con la mia Canon 7D al collo, quando una signora mi ha fermato dicendomi che poco lontano da me c’era una scena da fotografare e che un giorno mi sarei ricordata di lei per questo. Dopo qualche secondo di scetticismo mi sono recata incredula nel luogo che mi aveva indicato e ho trovato davanti a me questi bambini con le borse piene di pane in attesa di qualcuno.
Solo riguardando gli scatti dopo pochi minuti mi sono resa conto del potenziale che avrebbe potuto avere questa immagine, e sono tornata indietro più convinta di quello che volevo immortalare, ma i bambini non c’erano più. Purtroppo ho appena una manciata di foto che raccontano quel momento vissuto da me in modo troppo distratto e solo questa con la scritta Love in vista.
Non so perché mi sia venuta in mente questa immagine proprio oggi, nel momento di congedare per qualche settimana la rubrica dedicata alla fotografia e al cibo che fa parte a pieno titolo del mio blog. Forse perché mi piace ricordare come sia fondamentale non lasciarsi sfuggire l’attimo e agire d’istinto non soltanto nella fotografia, ma anche nella vita. E sì, credo che sia un buon augurio per delle splendide vacanze fotografiche o non.