La Francia è una bella torta, Parigi la sua ciliegina.
Di Sergio Maria Teutonico
In questi anni ho avuto la fortuna di viaggiare in lungo e in largo per la Francia, da nord a sud, attraverso migliaia di chilometri di strade ben asfaltate, cittadine pittoresche e profumi che arrivano dalle cucine di ogni angolo di strada.
Come un dolce perfetto la Francia è una esperienza che non può mancare per ogni gourmet che si rispetti, sebbene molto di quello che si vede in quelle terre abbia preso i natali nella nostra Patria, in ogni angolo e in ogni piazza si scoprono delizie che lasciano senza fiato.
La ciliegina sulla torta è senza dubbio Parigi che invito tutti a visitare non come prima tappa della Francia bensì come ultima. La capitale d’Europa, un tempo così la si considerava, è un mondo a se. Un crogiuolo caleidoscopico di culture, cucine e stili diversi che possono stordire al pari di altre città Come Londra o New York.
Datemi retta, almeno una volta dovrete provare a comprare una baguette appena sfornata in una delle caratteristiche panetterie oppure perdervi in qualche brasserie nascosta chissà dove e sedervi a mangiare una quiche calda e profumata.
Voi lo sapete che io sono un cuoco attaccato alla tradizione italica ed è proprio per questo che vi invito a provare la cucina di altri luoghi, magari lontani da noi, proprio per accumulare esperienza e capacità di giudizio con una mente aperta e pieni di voglia di imparare.
La pietanza che rende questa città la mia personale capitale romantica d’Europa è la zuppa di cipolle, passione condivisa a pari merito con il Croque monsieur
Per quanto la prepari bene non potrò mai eguagliare quella che ho mangiato a Parigi!
Tutto sommato non è impossibile organizzare un fine settimana nella capitale francese, magari prenotando a poco o perché no facendo gli spendaccioni.
Mentre decidete se partire oppure no eccovi la mia ricetta, magari vi viene fame!
La mia Vichyssoise (zuppa di cipolle)
Ingredienti
1l di brodo di pollo
2 cuori di sedano
4 cipolle
2 porri
2 patate
500g di panna fresca
prezzemolo tritato
sale
pepe
In una casseruola raccogliete i cuori dei sedani, le patate e la parte bianca dei porri tagliati a pezzetti e le cipolle affettate sottilmente, coprite il tutto con il brodo, regolate sale e pepe, cuocete per circa quaranta minuti a fuoco dolce.
Ritirate e frullate.
Ponete di nuovo sul fuoco e amalgamate la panna al frullato.
Versate la crema in fondine singole, lasciate intiepidire, poi mettete in frigo perché questa crema deve essere servita freddissima.
Al momento di portarla a tavola cospargete la vichyssoise con un pizzico di prezzemolo fresco tritato.