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La fràndura, piatto tipico di Montalto Ligure, nell’entroterra imperiese, è una torta salata di patate che viene cotta in teglia nel forno, condita con olio extra vergine di oliva. E’ un piatto di una semplicità commovente, che pare fosse uso prepararlo già nell’ottocento come pasto frugale ma sostanzioso per i contadini che lavoravano tutto il giorno nei campi. Probabilmente veniva cotta nei testi di rame, e forse veniva proprio trasportata dalle massaie avvolta nei bellissimi “mandilli de groppu”, i fazzolettoni di rustica tela a quadrettoni bianchi blu e rosso ( che io ho ritrovato) tanto usati nelle campagne e nell’Appennino per trasportare qualsiasi prodotto, compresi funghi e castagne.
Gli ingredienti sono pochissimi, ma se sono di buona qualità, questa semplice e velocissima preparazione non avrà nulla da invidiare a tutte le più famose torte salate liguri.
Ingredienti: (per una teglia di 28 cm circa)
350 g di patate ( io ho uso solo quelle di Montoggio) 60 g di farina debole 170 g di latte 50 g di parmigiano reggiano grattugiato olio extravergine di oliva sale maggiorana, a piacere
Tagliare a fette sottilissime le patate e disporle a spina di pesce sulla teglia unta di olio evo. Salarle. Nel frattempo preparare una pastella con la farina, il latte, e se volete, un cucchiaio di olio evo. Versate la pastella sulle patate, guarnite, a piacere con un po’ di maggiorana e spolverate con il parmigiano grattugiato. Infornate a forno caldo a 200°C per una quindicina di minuti o poco più, fino a quando la superficie della fràndura sarà dorata e croccante.