Sì, è una vita che non produco qualche riga per Viva la Fifa.
Un po’ per mancanza di tempo. Ma molto di più per mancanza di cose da dire.
Ed in assenza di spunti interessanti, meglio tacere, no?!
A questa domanda, che potrebbe sembrare retorica, molti abitanti mondo-calcio rispondono “no”.
E nonostante la Serie A esprima concetti banali,
1. troppe squadre, con tutto ciò che ne consegue,
2. Juventus favorita, che paga però le fatiche di coppa e l’assenza di Conte dalla panchina,
3. calciomercato paralizzato,
4. torti arbitrali e troppi dubbi (nel migliore dei casi) sull’onesta di chi è nel mondo-pallone
veramente in troppi parlano, scrivono, ululano. Senza produrre un’idea che sia una.
Giusto, chiedi tu: perché torni a scrivere su Viva la Fifa?
Intanto, per frecciare chi ha fritto aria negli ultimi trenta giorni, ché se sento dire “è lei l’anti-Juve” un’altra volta, riferito all’ennesima squadra diversa, sasso il TVcolor giù dalla finestra, con buona pace dei passanti.
E poi perché c’è una colossale novità.
Almir Gegic, esponente di spicco del “gruppo degli Zingari” protagonista del calcioscommesse nostrano, oggi, dopo un anno di latitanza, si costituirà a Cremona.
Si costituirà allo scopo di parlare, e non di restar zitto. E saranno “dolori”, per dirla con le parole di Micolucci, calciatore già ascoltato dai magistrati.
Perché Gegic, per conto della banda, avrebbe portato i soldi ad atleti e dirigenti coinvolti nelle partite combinate.
E di cose interessanti da dire, lo “Zingaro”, ne ha certamente parecchie.
E temo ne abbia abbastanza da affossare definitivamente il nostro campionato.
Andrea Giunchi