La mia amica napoletana, del blog unamammaspettacolare mi ha fatto una richiesta: “che ne dici di un post a blogger campani unificati?”
(Giulio Giordano, “Vortice”)
“Certo perchè no?” le ho risposto. L’argomento? La frenesia!
L’ho cercata sul vocabolario: “La frenesia é agitazione, entusiasmo, stato di grande eccitazione”
Non sò, non penso a me come una persona frenetica, anche se non stò mai ferma!
Però ci sono momenti nella vita in cui mi sono sentita così, nei periodi topici, di grande cambiamento della mia vita:
Quando ho conosciuto Superdaddy i primi tempi dell’innamoramento, quando é andato per mare quindi la lontananza e la promessa di rimanere per sempre insieme.
Quando ci siamo sposati e poi sono arrivati i Child. La maternità doppia in due anni con tutti gli annessi e connessi belli e terribili insieme. Che non hai un momento libero e lì devi essere frenetica per forza! Che non sai più la pigrizia e la noia cosa possano essere, che rimpiangi tutte le dormite che potevi farti e non ha fatto.
Quando abbiamo aperto il Bellaria Relais e adesso mi capita spesso anche con questo mio diario personale e con il blog.
Credo che nella vita la frenesia sia necessaria, purché non si trasformi in stress. Altrimenti si arriva alla monotonia, alla noia e allora sono guai. Come a volte fanno gli anziani che poi non hanno più voglia di qualcosa di nuovo: perchè sembra che ormai è un’inutile sforzo provarci, tutto già fatto e gustato.
” … siamo sempre di corsa, sempre in agitazione, anche te…
che anche se lecchi il gelato, hai lo sguardo incazzato …”
(La mia città di Luca Carboni)