Soft (3,5 stelle)
Un romanzo autobiografico suddiviso in capitoli che di fatto sono dei racconti, degli episodi staccati della stessa vita e della stessa storia. La cosa che mi ha stupito maggiormente è la leggerezza, l'ironia con cui Sepùlveda affronta certi temi drammatici come la prigionia, la tortura, l'esilio. Ci sono cose qui descritte che a me sembrano impossibili da affrontare per un corpo e lui ne parla da persona uscitane non solo viva, ma che ha mantenuto la mente sana e la capacità di raccontare i fatti quasi con noncuranza.Nell'insieme è un bel libro che tuttavia non ha toccato le mie corde in modo particolare, una lettura che è scorsa veloce e piacevole senza troppi scossoni.
Citazioni:
La paura inondava tutto. E nella paura si annida il sinistro uccello della delazione.