Le cose si complicano quando il suo capo Stan, boss incontrastato della mala locale, si ritrova con le spalle al muro: Beggar Johnson, che da Miami controlla la criminalità organizzata di quasi tutto lo Stato, ha deciso di impossessarsi anche del suo territorio.
La banda di Stan viene massacrata e Charlie si ritrova unico superstite della mattanza, ma con i registri contabili dell’impero criminale di Johnson fra le mani, diventando così l’obiettivo di una sfrenata caccia all’uomo scatenata dall’FBI e dalla gang di Miami. Forte di un congegno narrativo a orologeria, La gabbia delle scimmie incastra ultraviolenza e humour nero, ritmo cinematografico e scene da grandguignol, intreccio narrativo e azione mozzafiato.
In questo durissimo romanzo d’esordio che gli è valso la nomination all’Edgar Award, Gischler tiene il lettore incollato a una storia che è come una corsa impazzita su un’autostrada americana.
La gabbia delle scimmie
di Victor Gischler
Traduzione di Carlo Prosperi e Marina Rotondo
Pagg. 256 – Euro 15,00
UNO HUMOUR NERO. NERISSIMO. DA UN MAESTRO DELL’HARD-BOILED,
UN THRILLER CHE VI FARÀ LETTERALMENTE PERDERE LA TESTA…
NOMINATO ALL’EDGAR AWARD COME MIGLIOR ESORDIO DELL’ANNO.