Certo, il vero e proprio banco di prova per Allegri sarà la Champions. Riuscire a far bene lì dove Antonio Conte non è mai riuscito fino in fondo decreterebbe il vero sodalizio fra la tifoseria ed il neo arrivato. Nel frattempo stasera i bianconeri si ritrovano di fronte i loro gemelli (almeno nella divisa) dell’Udinese che, dopo l’infortunio di Domizzi alla coscia sinistra, si è ritrovata con un buco in difesa. Per l’occasione Stramaccioni si affiderà a Igor Budnijc, nel ruolo di centrale difensivo di sinistra, che andrà a completare il reparto con Heurtaux e Danilo.
I precedenti fra le due compagini non si contano certo sulle dita di una mano. Le due formazioni si sono affrontate innumerevoli volte, per un totale di 80 match disputati. Schiacciante, nei tanti precedenti, la supremazia dei bianconeri juventini che hanno collezionato un totale di 54 vittorie contro le 11 dei friulani. Anche la differenza reti pende dalla parte della Juventus che in 80 gare ha violato 165 volte la porta avversaria, quasi un terzo invece sono i goal messi a segno dall’Udinese. L’ultima vittoria dei bianconeri la ricorda molto bene Fernado Llorente che al 91 minuto dello scorso campionato regalò un successo ormai insperato ad Antonio Conte. L’ultima volta, invece, che i friulani uscirono vittoriosi da Torino fu nella stagione 2010/11, quando andarono a segno Marchisio, Zapata e l’ex conoscenza del calcio italiano Sànchez. Abbandonate le statistiche e le curiosità, però, le due squadre sono pronte a scendere in campo per completare la prima giornata di anticipi ed inaugurare il loro ottantunesimo match che, aldilà del risultato, si spera possa seguire lo stesso filo conduttore degli altri precedenti, ovvero quello del goal. Juventus e Udinese sono due formazioni concrete ma anche dedite allo spettacolo e quando si scontrano il tabellino raramente rimane fermo sullo 0-0. Mai dire mai, certo. Il bello del calcio, e della nostra serie A è che mai nulla, in fondo, è scontato.