Il romanzo è un viaggio avvincente nella vita e nelle opere dello scultore e pittore veneziano Antonio Ruffini (poco conosciuto e valorizzato, è autore della scultura del Leone d’Oro, premio della Mostra del Cinema): omosessuale dichiarato, apparentemente banale ma in realtà un “Vesuvio intorpidito” pronto ad esplodere alle giuste sollecitazioni.
Nel corso dei capitoli la vita artistica si mescola con quella intima, in un gioco di scatole cinesi in cui affiorano celebrità e gente comune che si incrociano con il suo speciale modo di essere. Tra le conoscenze quella con Pietro, un giovane pittore napoletano, che sfocerà in un’amicizia sincera che riuscirà a svelare i tratti più nascosti del maestro veneziano: la sua arte, la sua voglia di vivere, la capacità di amare e rimanere fedele a se stesso.
Appuntamento alle ore 20.00 alla Punto Einaudi in Corso Vittorio Emanuele 94 (Piazzetta Barracano) int. 13, a Salerno