In 4 mila e più sono morti quel giorno. Questa è la storia. Questo è quanto è successo. Il 12 febbraio del 1944.Mare tremendo, mare di morte.E quel campo di battaglia giù in fondo. Quel cimitero di guerra che non avrà croci, ma solo le coordinate che valgono per uno scoglio o una boa.Latitudine 37° 39' nord, longitudine 23° 59' est.Qui, dove le acque si sono richiuse sui corpi. Qui, dove la tomba è la profondità del mare. Qui, dove le onde per giorni, per settimane, restituiranno una parte dei corpi rubati.Mare tremendo, mare di morte.Allo stesso modo di una spiaggia di inverno, i tronchi e i rottami dopo una libecciata.
(Paolo Ciampi, La gavetta in fondo al mare, Romano editore)