L'opera di Rossini che presenta questa Ouverture è oggi quasi sconosciuta, ma celebre è rimasto questo pezzo, col nome di "Ouverture Gazza Ladra" anche Stanley Kubrik se ne servì per evidenziare i misfatti di Alex, il protagonista del film. Mentre quando Alex è nell' ambiente domestico si sente nell' aria la musica di Beethoven.
Un breve racconto : Alex e i suoi amici frequentano un bar dove danno una bevanda a base di latte con la droga dentro. Questo li fa diventare iperviolenti. L'unico passatempo è fare del male e ascoltare Beethoven. Alex viene catturato dalla polizia e gli fanno un lavaggio del cervello su base di un esperimento per la riabilitazione delle persone pericolose. All'uscita dal laboratorio gli si ritorcono contro le sue precedenti malefatte. Il finale del film vede Alex tra le braccia del ministro ma ci sono dei flash dei suoi pensieri in quel momento: lo si vede impegnato in un rapposrto sessuale altamente irruento e appassionato.
Un piccolo filo per allacciare tutto ciò: la musica è uno stato irreale, la violenza è irreale, la legge è irreale, anzi il tipo di democrazia che abbiamo inventato è irreale perchè le leggi sono scritte e non tangibili, la vita è irreale in confronto alla durata eterna della morte...saliamo tutti sulla carrozza, anche chi crede di non farlo, dell' inganno.