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La Genialità della Divina Proporzione (di Adele Filice / Rassegna Stampa)

Da Giovannipelosini

Articolo sulla conferenza di Giovanni Pelosini

“Aspettando Leonardo”

Evento ideato dal Forum Telesiano

Cosenza, 1 dicembre 2013

 

La Genialità della Divina Proporzione (di Adele Filice / Rassegna Stampa)

(da sinistra nella foto: Giovanni Pelosini, Adele Filice, Gabriele Montera, Mariagrazia Innecco)

Quarto appuntamento con Leonardo e i segreti della Sezione Aurea, svelati dall’eclettico Giovanni Pelosini

Il genio del Sapere Unico, della conoscenza che, nel suo corretto fluire, diventa comprensione e non fa distinzione tra Scienza ed Arte, tra regole matematiche e di prospettiva pittorica, tra intima e segreta essenza – celata nella “divina proporzione” – che pervade la vita di una galassia o di una foglia. Questo l’argomento del quarto incontro – svoltosi lo scorso 1 dicembre a Cosenza, presso il Museo dei Bretti e degli Enotri – nell’ambito del Progetto Leonardo, promosso dal Forum Telesiano, in collaborazione col Comune di Cosenza, la Exadream di Milano e l’associazione artistico-culturale trebisaccese “La Dama di Broglio”.

La Genialità della Divina Proporzione (di Adele Filice / Rassegna Stampa)
Appuntamento sotto il segno dell’Acqua, fluido per eccellenza, con Giovanni Pelosini, eclettico studioso, degno discepolo del Maestro vinciano per vastità e varietà di interessi e conoscenze. Laureato in Scienze Biologiche a Pisa, insegnante di discipline scientifiche, dopo un corso di studi improntato al rigore della scienza, Pelosini è attratto da Tarocchi, Astrologia, Yoga ed altre discipline olistiche, tanto da diventare un esperto ed appassionato studioso anche in questi settori. A riprova, se ce ne fosse bisogno, che “il sapere non è plurale, è Uno” come afferma il Nostro che rileva anche l’artificiosità delle suddivisioni che oggi governano soprattutto le cosiddette discipline scientifiche, sezionate in branche e sottobranche, le quali nella ricerca affannosa del particolare, perdono di vista l’universale.

Filo conduttore della serata, la Divina Proporzione o Sezione Aurea, quello 0,618, numero magico che governa il funzionamento del Cosmo. In un appassionante excursus che dal Timeo di Platone è arrivato ai giorni nostri, Pelosini ha tracciato in sintesi la storia della “Sezione Aurea” o “Proporzione Divina” che oltre ad indicare, nelle arti figurative e nella matematica, il famoso rapporto 0,618, è anche il titolo del trattato di geometria di Fra’ Luca Pacioli, monaco francescano ed illustre matematico, discepolo di Piero della Francesca (pittore e studioso di matematica astratta) e maestro di Leonardo da Vinci. Il Pacioli, però, nel ritratto tracciato da Pelosini, oltre che matematico, assume il ruolo di filosofo, economista e letterato; amico di Leonardo e probabile compagno di una sorta di setta di sapienti che hanno dedicato la propria vita alla continua ricerca della soluzione di quel grande mistero che è la Vita, in tutte le sue forme ed espressioni. E c’è davvero da riflettere se si pensa a questo massimo comun divisore che accomuna strutture di galassie, onde marine, forme vegetali e la catena del DNA. Che governa le costruzioni dei solidi euclidei ed archimedei e le prospettive dei grandi maestri delle arti visive, di ogni tempo.

La Genialità della Divina Proporzione (di Adele Filice / Rassegna Stampa)
Un viaggio nei secoli, quello che Pelosini ha fatto compiere all’attentissimo pubblico, nella conoscenza classica e contemporanea, nel Sapere che, almeno fino al Rinascimento o quantomeno prima di Cartesio, era Uno e pressoché indivisibile e che faceva di ogni studioso uno scienziato-umanista, senza divisioni o contrapposizioni. Nello spirito più caro al genio da Vinci.

Il progetto “Aspettando Leonardo” si conclude domenica 22 dicembre con Gianfranco Carpeoro e Michele Proclamato che tratteranno della Quintessenza, con i loro studi di esoterismo e simbologia. E cresce anche l’attesa per la mostra delle macchine leonardesche che sarà inaugurata l’11 gennaio, sempre presso il Museo dei Bretti e degli Enotri. Per il momento sono in mostra alcuni preziosissimi pezzi, realizzati e gentilmente concessi da Aboca Museum, che riproducono una scacchiera dei tempi del Pacioli, in rovere ultracentenario, realizzata da artigiani toscani; i libri “De Ludo Scachorum” e “De Divina Proportione” di Fra’ Luca Pacioli e “La Botanica di Leonardo” di Fritjof Capra, in cui l’eclettico studioso austro-americano, illustra magistralmente gli studi di botanica di Leonardo. Gli effetti speciali del Genio continuano….


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