Un vero e proprio viaggio nei territori della geotermia toscana, raccontata non solo dal punto di vista energetico ma anche da quello paesaggistico, culturale, turistico e perfino agroalimentare.
È “Un viaggio in Toscana. La via della geotermia: dalla Val di Cecina all’Amiata”, edito da Edizioni Effigi di Arcidosso, dove il lettore è preso per mano in un affascinante percorso tra testi e foto mozzafiato alla scoperta di una Toscana diversa e originale.
Dal Museo di Larderello alle Biancane di Monterotondo, dalle terme etrusco romane ai sentieri della geotermia, dalle visite agli impianti di Enel Green Power fino alle molte iniziative promosse dal Co.Svi.G (Consorzio per lo Sviluppo delle Aree Geotermiche), il libro è una guida lungo un itinerario composto da monumenti e bellezze del paesaggio, impianti industriali e manifestazioni naturali che rappresentano una testimonianza unica del “cuore caldo” della regione.
I testi sono Alessio Caporali, David Cappellini, Dario Bonciani, Federico Maggi, Giorgio Simoni e altri autori locali, tutti grandi conoscitori delle terre geotermiche in cui risiedono. Molti dei bellissimi scatti contenuti nel libro sono opera di Fabio Sartori, nato e cresciuto nei territori geotermici con la passione della fotografia industriale e paesaggistica, già vincitore del “Premio nazionale di fotografia Luca Rossi”.
[foto da amiatanews.it]