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La Germania tassa la prostituzione e l'Italia???

Creato il 01 settembre 2011 da Lamiaeconomia
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La Germania tassa la prostituzione e l'Italia???
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La Germania tassa la prostituzione e l'Italia???
La Germania tassa la prostituzione e l'Italia??? MILANO- Pagare le tasse attraverso un sistema di biglietto per
il parcheggio. E per poter continuare a offrire le prestazioni sulle strade,
le prostitute dovranno ritirare un ticket dalle macchinette installate dall’Ufficio federale per le imposte. Succede a Bonn, città tedesca con 320 mila abitanti.

SEI EURO A NOTTE – Per rimpinguare le desolate casse comunali, la città di Bonn ha deciso di riscuotere le tasse anche dalle prostitute che lavorano in strada. Da lunedì le lucciole dovranno ritirare un biglietto se vorranno continuare a essere in regola. Il ticket è di sei euro a notte. La prima macchinetta che eroga i tagliandini, molto simile ai distributori per i parcheggi delle auto, è già stata installata, altre seguiranno. «Si tratta innanzitutto di equità fiscale», ha spiegato una portavoce della città di Bonn, secondo quanto riporta l’agenzia dpa. Le signore che esercitano la prostituzione in appartamenti e locali già pagano le tasse, ora la nuova misura farà pagare una sorta di occupazione di suolo pubblico alle lucciole.
CONTROLLI – Gli ispettori dell’Agenzia federale delle entrate verificheranno l’osservanza dell’ordinanza, il biglietto è obbligatorio. Le prostitute senza un ticket valido rischiano multe e il divieto di sostare sui marciapiedi, ha sottolineato la portavoce. A causa dell’alto numero di prostitute nel quartiere a luci rosse della città erano stati installati in precedenza degli appositi «box per il disbrigo» (in tedesco Verrichtungsbox), strutture in legno dove le prostitute possono appartarsi in sicurezza con i loro clienti motorizzati.  (di Elmar Burchia – corriere.it)
 Dott Fabio Troglia 
[email protected]
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COMMENTI (2)

Da OK MORANDO SERGIO Crocefieschi Genova Malpotremo Lesegno Italia Argentina San Morando
Inviato il 01 marzo a 12:13
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Quello che fa la Germania NON è da copiare ! Hanno ancora i danni di guerra della prima guerra mondiale e seconda da PAGARE e vi sono pure gli INTERESSI da pagare e non solo all'Italia!Comunque già nella storia si sono fatte pagare le prostitute a Genova ad esempio con le tasse pagate da codeste Persone si è costruito parte del porto..Comunque oggi non vale stessa cosa ad essere tassati devono essere CHI VA a prostitute non al contrario !Il mestiere più antico del mondo per rimanere nel tema in altre Nazioni è fatto anche al contrario cioè uomini che si prostituiscono per le donne..ed anche qui le tasse vanno fatte pagare da chi va a prostituti..chiamati gigolò.Serve una certa onestà anche in questo difficile lavoro di sesso.. Morando

Da Francostars
Inviato il 06 febbraio a 19:37
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Cosa aspetta la Guardia di Finanza a far rispettare in maniera vasta e prorompente i dettami dell'articolo 36 comma 34bis della Legge 248/2006 a riguardo della prostituzione tassata, come indicato nella Sentenza della Cassazione n. 10578/2011. In effetti, grazie alla suddetta normativa, tutte le meretrici in Italia, dalla stradale alla escort, devono pagare le tasse con tanto di relativa partita IVA aperta. Questo sarebbe la salvezza delle casse erariali dello Stato.