Magazine Attualità

La gestione delle pulsioni del ventre come modo per trovare il nostro stato di equilibrio

Creato il 05 luglio 2013 da Rafaelcoche @El_coche

La gestione delle pulsioni del  ventre come modo per trovare il nostro stato di equilibrioIl trattato del Fiore d'oro si propone come un vero e proprio manuale di istruzioni dato all'iniziato per tornare al grande uno da cui è derivato, cioè per porre fine all'incessante processo dell'individuazione dell'anima nella materia. Per rendere ciò possibile è necessario che l'individuo prendendo coscienza di essere lontano dalla luce (vero yang) operi per ritornare all'unità originaria( QUINDI LA LUCE? MA QUALE? L'ANIMA SOTTOFORMA DI MATERIA? SIAMO QUESTO? ). La cosa interessante è che all'unità sarà possibile tornare operando sul proprio corpo, riunendo ciò che è diviso ( COME FARE? UNA VOLTA OPERATA LA NOSTRA FUNZIONE DI ESISTENZA TERRENA QUESTO SI VERIFICA CON LA MORTE?  ). La assoluta originalità di questo pensiero riguarda riguarda la concezione dell'anima che non risulta qualcosa di dato a priori per l'essere umano, ma deve essere costruita durante la nostra esistenza terrena giorno per giorno attraverso un opera alchemica che ci vede impegnati in un processo di integrazione e trasformazione dei nostri livelli esistenziali, fisici e mentali ( PERFETTO QUESTO  IL NOSTRO SCOPO, L'ARRICCHIMENTO DELL'ANIMA, LA SCOPERTA DI VALORI SPIRITUALI E INDIVIDUALI NON LEGATI A NESSUNA FORMA RELIGIOSA MA AD UN PERCORSO PERSONALE, COME A DIRE CHE OGNI ESSERE UMANO HA UN PROPRIO IO CHE INCARNA IL DONO CHE L'ANIMA ESPRIME, DA CIO' - IL PROPRIO D-IO.

Il luogo in cui si svolge la grande opera è il nostro corpo, che assume il valore di atanor. In termini teologici possiamo dire che è l'individuo che si costruisce l'anima o meglio opera per ritornare a quel grande uno dal quale è stato originato per poi individuarsi nella materia. Questa incarnazione nella materia porta ad una divisione dell'anima in due principi coesistenti nel corpo che l'uomo attraverso una dura disciplina dovrà ricongiungere.Si tratta del sing (mente, respiro, emozioni) legato ad una dimensione verticale e del ming (materia, pulsioni sessuali, umori corporei) dimensione orizzontale dell'uomo. Il punto di incontro tra le due dimensioni è quel centro essenziale dell'essere verso il quale converge tutto lo sforzo realizzativo. Il segreto del fiore d'oro sostiene che sing e ming sono il segreto più sottile del tao. Per nutrire e fondere insieme sing e ming il mezzo migliore è ricondurli all'unità.
 
Per rendere possibile ciò afferma il Fiore d'Oro è necessario immergere lo spirito nel basso ventre. In questa frase è sintetizzato un concetto alchemico fondamentale per il taoismo, ovvero le nozze del fuoco (mente, respiro - shen e Qi) e acqua (liquido seminale, pulsione sessuale, Jing). Se anziché far fluire all'esterno il principio liquido (seme-jing) lo si trattiene con la forza della mente, così che essa sgorghi verso l'alto nutrirà il corpo ed il cuore. La differenza tra l'uomo comune e il saggio sta unicamente nel prendere la vita a ritroso; nel linguaggio taoista questa regressione è espressa con il termine huan yuan (far ritornare all'origine) o andare controcorrente ( fondamentalmente il luogo comune per cui invecchiando si ritorna ad essere bambini, ad avere quella spontaneità e ingenuità repressa durante l'arco di vita ). Il saggio o attraverso tecniche di controllo del respiro e dell'energia sessuale anziché aprirsi al mondo attraverso un atto procreativo utilizza la forza vitale del seme unito al respiro per dare vita ad una supercoscienza ( questa mi è durissima da comprendere...non capisco se compiendo l'atto sessuale tendo a perdere la costruzione della coscienza ). L'unione del ki con il jing rappresenta la penetrazione della terra (yin) ad opera del cielo (Yang), ma anche la risoluzione della dualità cielo-terra. Si ritorna perciò allo stato anteriore alla separazione di sing e di ming di spirito e materia ossia alla potenzialità primordiale, ritorno alla in distinzione del Tai Chi, ossia del grande uno. Questo è il significato essenziale del metodo a ritroso nonché il fondamento dell'alchimia interiore e dell'embriologia iniziatica. Con questo procedimento il fuoco-spirito purifica la materia acqua-seme. Il fuoco e l'acqua si mescolano e si fondono. Questa unione tra questi due principi permette la costituzione di un embrione, che in seguito dovrà essere sviluppato mediante il calore e il nutrimento. Ad avvenuta maturazione del frutto sacro o del fiore d'oro nasce il fanciullo e torna al vuoto ossia al principio (  Quindi questa è la creazione? Noi deriviamo da un effetto... ) . Il processo è indicato in termini analoghi da altri testi taoisti come il tao-si king ( Il libro della respirazione embrionale). L'essenza (seme) e il soffio (Mente) dando luogo all'embrione (anche nella mitologia ebraico-cristiana il dio insufflando lo spirito nella materia la rende viva).

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :