Quando il PD si batteva contro la ghigliottina. Questa richiesta di maggiore rispetto per le opposizioni riguarda anche il recente utilizzo della cosiddetta ghigliottina, strumento che blocca ogni discussione e rinvia subito al voto, da parte della Presidente della Camera Laura Boldrini. E' la prima volta, da quello che dicono un po' tutti, che questo strumento viene usato, il che lascia un pizzico di responsabilità extra in chi lo usa per primo. C'è stato però un precedente rischio di utilizzo, non molti anni fa, esattamente nell'ottobre 2009, con governo Berlusconi e Presidente della Camera Gianfranco Fini. In quella occasione, toccò all'opposizione PD di lanciarsi contro l'utilizzo della ghigliottina da parte della maggioranza di centrodestra, e battersi per una libera discussione in Aula da parte delle opposizioni, cosa che un Presidente come Fini, contrariamente all'attuale, garantì.E' vero che le opinioni cambiano al mutare del vento, ma allora, se siamo dentro la finzione delle parti, perchè accanirsi contro il M5S che fa la sua parte di opposizione come a suo tempo fece il PD? Questo non significa avallare le intemperanze, ma non significa nemmeno svilire il ruolo delle opposizioni a mere comparse. E se si fosse concesso un altro giorno di discussioni, visto che ancora non si era alla scadenza del decreto, non si sarebbe compiuto un gesto democratico, come a suo tempo fece Fini, e soffocato sul nascere ogni scomposta reazione? Oppure si contava, su quella reazione?
La verità è forse che il PD chiede il rispetto delle minoranze quando è all'opposizione e pecca di autoritarismo quando è maggioranza? Intanto godetevi il filmato.