Le terapie mediche dell’osteoporosi hanno un’efficacia nettamente superiore se unite alla ginnastica. Altrettanto dicasi per le pratiche di mobilizzazione e allungamento, che hanno un ruolo utilissimo nel prevenire le rigidità articolari e le problematiche posturali”. Inizia subito a fare movimento, quindi. Non è mai troppo tardi per cominciare, purché l’allenamento sia progressivo per consentire alle ossa, che l’osteoporosi rende meno resistenti alle sollecitazioni e più fragili, di adattarsi. Oltre a tenere sotto controllo il peso, l’attività fisica ti consente inoltre di rinforzare e tonificare i muscoli, che rappresentano una sorta di “guaina protettrice” per le ossa.
Dai 45 ai 50 anni
Se sei in premenopausa, ma non hai problemi particolari, puoi scegliere l’attività fisica che vuoi. E se non hai mai praticato sport ti basta iniziare gradualmente. Aggiungendo la costanza alla gradualità, puoi ottenere ottimi risultati in poche settimane.
- Corsa: solo dopo una visita medica con elettrocardiogramma sotto sforzo.
- Ginnastica: a corpo libero o con i pesi, ma rispettando i tempi di adattamento muscolare.
- Attività di gruppo: lezioni a impatto moderato con esercizi per tonificare e/o potenziare le parti del corpo che ne hanno più bisogno.
- Stretching: senza controindicazioni.
- Addominali: punta sulla tonificazione, per “sostenere” la colonna vertebrale.
Fonte: piusanipiubelli
Come prevenire e vincere finalmente
questo disturbo