“Abbiamo raccolto già 50mila firme per il rientro della Gioconda a Firenze nel 2013, anno in cui cadrà il centenario del ritrovamento del capolavoro di Leonardo dopo il clamoroso furto al Louvre nel 1911″.
Lo ha annunciato Silvano Vinceti, presidente del Comitato nazionale per la valorizzazione dei beni culturali, parlando con alcuni giornalisti a Firenze.
“Il nostro obiettivo - ha aggiunto – è di arrivare a quota 100mila firme entro il prossimo gennaio”.
Vinceti ha precisato anche che le 50mila firme sono state raccolte sia via web che con appositi banchetti allestiti in varie città italiane. All’appello per far rientrare temporaneamente la Gioconda in Italia sono arrivati adesioni anche dall’estero, fra cui un migliaio di firme provenienti dalla Russia, qualche centinaio dalla Spagna, dopo l’adesione di alcuni storici dell’arte, e poco meno di un centinaio dalla Francia.
Vinceti sarà a Parigi nel mese di ottobre per presentare ai responsabili del Louvre il progetto per trasportare “in tutta sicurezza” la Gioconda a Firenze. “Abbiamo incaricato una ditta di rilevanza internazionale, specializzata nel trasporto di opere d’arte, di elaborare un progetto da presentare al museo francese. Il progetto conterrà anche – ha chiarito Vinceti – un piano dettagliato per la sicurezza dell’opera quando sarà esposta nel capoluogo toscano”.
Come luogo per una eventuale esposizione temporanea a Firenze, Vinceti ha ipotizzato la Galleria degli Uffizi o in alternativa Palazzo Medici.
Verso la fine del prossimo mese di ottobre, probabilmente il 21, giorno in cui si festeggia Sant’Orsola, riprenderanno a Firenze, nell’ex convento delle orsoline, gli scavi per individuare la tomba di Lisa Gherardini Del Giocondo, la nobildonna che secondo Giorgio Vasari avrebbe fatto da
modella per la Monna Lisa di Leonardo.
COMMENTI (1)
Inviato il 22 novembre a 05:24
Per me, la Gioconda sta bene dov'è. Chi è stato al Louvre a vedere il quadro, avrà constatato che all’ingresso, del museo, si formano code chilometriche. I mesi invernali, sono i più indicati a visitare il museo, per evitare file troppo lunghe e questo vale anche per gli altri musei d'Europa. Ho visitato la prima volta il Museo del Louvre a febbraio 1990 e l’impressione che ho avuto è stata molto buona; le opere d’arte stanno meglio in Francia che in Italia. Oltre alla Gioconda, nelle collezioni d’arte italiana del Louvre, sono presenti le opere di pittura di tutti i periodi italiani, da Cimabue in poi, ci sono gli artisti di tutte le scuole, con altre opere importanti come la Gioconda, ma meno conosciute. Il furto, ha contribuito ulteriormente ad accrescere la fama di questo quadro fra il grande pubblico e tutti gli anni attira nuovi visitatori ed ora, la polemica innescata al fine di esporre la Gioconda a Firenze per il centenario del ritrovamento, contribuisce ancora ad incrementare il flusso turistico verso la Francia che in passato ha sottratto all’Italia il primato in questo settore. In tanti musei stranieri, ci sono le sale con le copie delle opere più importanti dell’arte dove gli studenti delle scuole vanno a riprodurre le copie delle opere dal vero. L’Italia, invece ha tanti quadri originali nei depositi dei musei e non ha il posto per esporli. Chi non ha l’opera autentica, spesso espone anche la copia. La città di Firenze, ha un patrimonio d’arte inestimabile. Firenze è il simbolo dell’arte per eccellenza e l’ostinazione nei confronti di quel quadro nuoce anche all’immagine della stessa città. L’arte, ha dato un grande prestigio all’Italia, ogni singola opera del Rinascimento, vale quanto la Gioconda, ma nel nostro paese le opere d’arte non sono valorizzate come in Francia e non è il caso di ostinarsi a chiedere quel quadro che in Francia attira milioni di turisti. Nel centenario del ritrovamento della Gioconda, alla Galleria degli Uffizi, si potrebbe esporre una copia del quadro "conforme all'originale" in ricordo dell’evento e lasciarla esposta in modo permanente. Nel caso in cui nei musei italiani, non ci sia copia della Gioconda, bandire un concorso e l’opera più fedele all’originale, sarà scelta da una giuria ed esposta. Le misure del quadro, riportate anche dal catalogo ufficiale del Louvre, sono: 77 cm per l’altezza e di 53 cm per la larghezza, ed ora, procuratevi una tela o una tavola di legno di queste misure e iniziate a dipingere la Gioconda e lasciate stare quella che si trova in Francia. Per chi desidera vedere la Gioconda originale, si possono organizzare viaggi a Parigi, ma si devono andare a vedere anche tutte le altre opere italiane esposte nei musei francesi e vedrete che la Gioconda è solo un piccolo quadro. [email protected]