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La gioia di esserci di Marco Sanchioni

Creato il 21 gennaio 2015 da Pjazzanetwork
La gioia di esserci di Marco Sanchioni
Dolcemente gridando sul mondo: si intitola così il nuovo disco del cantautore marchigiano Marco Sanchioni.
Sono undici canzoni nelle quali l'autore, in una sorta di terapia elettroacustica, racconta la difficile realtà sociale di questi anni, filtrandola attraverso la sua personale sensibilità. Così la voglia urgente di scrivere e la necessità di mettere nero su bianco rabbia ed emozioni diventano canzoni in equilibrio tra rock e pop.
Marco Sanchioni è nato a Fano (PU) nel 1969.
Nel 1986 fonda gli A number two, band ispirata dall’indie-rock americano e inglese di quegli anni. Nel 1987 la band pubblica un primo demotape Kelly with the green neck. L’anno seguente esce Her name is un demo di quattro brani che darà modo al gruppo di ottenere un contratto con l’etichetta indipendente romana High Rise, con cui pubblicherà il mini album It rain again on the rising sun.
Nel 1991 Marco lascia il gruppo e l’anno seguente pubblica il suo primo demo solista in italiano La fretta di vivere.
Nel ’94 conosce gli Ossi di Urbino, una bizzarra band di folk irlandese, dove per circa un anno giocherà il ruolo di percussionista.
Lasciato il gruppo Marco rientra in studio per registrare il suo secondo demo solista Tanto impazziti da sembrar normali, a cui farà seguito un altro demo di sei pezzi. Nel frattempo compare con due brani su Rock d’autore/Vol.1 (Larione 10/Sony), una compilation curata dal giornalista del Mucchio Selvaggio Federico Guglielmi.
Nell’estate del 2000 Marco rientra in studio per registrare il suo primo cd, avvalendosi della collaborazione di Franco Caforio, ex Litfiba ed attuale batterista di Piero Pelù. L’album, pubblicato in co-produzione con la PMA records, s’intitola Mite: in esso le trame del rock si uniscono a quelle del cantautorato.
Nel 2003 registra in casa su quattro piste Risorse Umane, un cd-demo di ventuno tracce. Nel 2004 la sua cover del brano Pale blue eyes entra a far parte della compilation in rete, scaricabile da musicboom.it, Boomsongs for Velvet, tributo ai Velvet Underground e Lou Reed. Nel 2005 la sua versione di Non è Francesca viene inclusa nel cd-tributo dedicato a Lucio Battisti, allegato al numero di maggio ‘05 del Mucchio Extra. Inoltre il brano Risorse umane, contenuto nella compilation di nuovi autori marchigiani Get right, viene trasmessa all’interno della trasmissione di Rai Radiouno Demo.
Negli anni a seguire Marco continua a fare concerti acustici e comincia a mettere mano alle tracce di un nuovo cd. Nel 2009 apre il suo sito ufficiale, facendosi chiamare per un breve periodo Manchild, e partecipando in quello stesso anno al tributo ufficiale italiano dedicato a Jeff Buckley tenutosi al Velvet di Rimini.
Dopo un lavoro di almeno quattro anni, diviso fra vari studi di registrazione, Marco completa il nuovo album intitolato 10 anni dopo, di cui è anche produttore assieme ad Alessandro Castriota. Alcuni estratti vengono trasmessi nella trasmissione di Rai Isoradio La notte degli indipendenti.
Ora viene pubblicato Dolcemente gridando sul mondo, il nuovo album che conferma come Marco Sanchioni riesca, in modo assolutamente naturale, a declinare la sua scrittura da cantautore in una chiave rock.
Contatti:
www.marcosanchioni.it
www.facebook.com/marcosanchioni1
www.twitter.com/sanchiomarco
www.youtube.com/msmanchild
Email: [email protected]

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