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Il programma giornaliero, a dir la verità, prevedeva una bella escursione a San Gregorio di Sassola per la sagra del cinghiale. Senonché, alzandomi, sento un prurito alla gamba sinistra: vado a vedere di cosa si tratta ed è una bella zecca che fa uno spuntino, con testa e mascelle felicemente affondate nella mia gamba, sicuramente traghettata precedentemente dal mio cane. Chiamo dunque i miei amici per disdire l'appuntamento che ho con loro e dirgli che vadano tranquillamente senza di me, e mi dirigo al pronto soccorso del Gemelli, dove per fortuna trovo un altro mio amico che soffre di problemi di stomaco dovuti anche a conseguenze da medicinali presi post-operazione; dopo 4 ore passate a girovagare per i corridoi (ero un bel "codice verde" con nessuna esigenza di priorità) finalmente viene il mio turno, mi estraggono la zecca senza tanti complimenti e mi rimandano a casa. Dopo aver girato sei farmacie per trovare l'antibiotico prescritto dal medico di servizio (trovandole tutte chiuse tranne l'ultima), "riesco" a tornare a casa - anche se tra un po' devo di nuovo uscire per andare a messa. Una bella giornata devo dire.... da "Zecchino d'Oro"!
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