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La Giornata della Memoria: un viaggio dell’anima duro e assolutamente necessario

Creato il 27 gennaio 2016 da Maryandthebooks @MaryTraf
La Giornata della Memoria: un viaggio dell’anima duro e assolutamente necessario

Quando andavo al liceo (confrontando le date credo fosse proprio l'ultimo anno) tra i libri di testi di storia ce ne era stato assegnato da leggere anche uno dal titolo " E' successo solo cinquant'anni fa", di Alberto Nirenstein. Non ricordo se e quanto ne lessi. So però che di anni ne sono passati altri venti e più, e che ogni anno quando arriva la Giornata della Memoria ci ripenso, a quel titolo. Perchè racconta dello sterminio degli ebrei, e perchè cinquant'anni, o settanta, sono bazzecole temporali e quel che è accaduto è ancora vivo e forte dentro di noi. O almeno lo spero.
Ripenso a quel libro ma non solo a lui. Ripenso ai tanti altri libri, in ordine sparso, letti su quegli anni e quell'orrore. Un viaggio letterario, ma anche reale, e dell'anima, che nessuno di noi vorrebbe fare e che però è necessario intraprendere. Un viaggio che se ci pensiamo non ci fa dormire la notte ma che al tempo stesso ci attrae, sì, perchè - almeno questo è quello che provo io - vogliamo sapere, ascoltare, ci stropicciamo gli occhi quando incappiamo in certe immagini e forziamo il nostro senso logico quando ascoltiamo certe storie perchè ancora non riusciamo a credere che possa essere accaduto sul serio. E invece è accaduto.

E allora ripenso al Diario di Anna Frank, letto quando avevo più o meno la stessa età della ragazzina che lo scriveva nascosta in un appartamento di Amsterdam. Ripenso a " Se questo è un uomo" di Primo Levi, letto credo nei pomeriggi d'estate di anni e anni fa, e le cui parole oggi accolgono chi varca la soglia del Memoriale dell'Olocausto di Berlino. Penso a Maus, il romanzo a fumetti di Art Spiegelman basato sui racconti del padre, sopravvissuto ad Auschwitz. Oppure mi viene voglia di leggere un libro per bambini appena uscito e di cui ho ascoltato l'intervista all'autrice, Lia Levi, " Quando tornò l'arca di Noè", sul periodo delle leggi razziali in Italia ( trovate qui nell'elenco il podcast all'intervista realizzata da Loredana Lipperini durante Fahrenheit su Radio3 Rai).

E poi penso ai luoghi che ho finora visitato. Berlino certo. Ma anche il Memoriale della Shoah al Binario 21 di Milano, e la casa di Anna Frank di Prinsengracht ad Amsterdam, e la Risiera di San Sabba a Trieste. Luoghi da continuare a visitare, per non dimenticare che la Storia passa anche accanto a casa nostra.


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