La giovinezza è un valore

Quantifichiamo la teoria matematica dell'effetivo stato dell'età di una persona.
Poniamo il caso di sesso maschile che indicheremo con la lettera /L/. E poniamo che la data espressa in gg/mm/aaaa sia il 17/12/1985 e che sia indicata come la data di nascita del nostro caso posto /L/.
Possiamo dire con certezza che:

1.  /L/ ha un'età compresa tra i 20 (venti) e i 30 (trenta) anni;
2.  /L/ è più prossimo ai 30(trenta) anni;
3.  /L/ nella data del 17/12/2010 spegnerà 25 (venticinque) candeline.

Posto per certo che le tre affermazioni sono tutte e tre vere è possibile affermare che:
/L/ nella data del 17/12/2010 "finirà" i suoi 25 (venticinque) anni e "entrerà" nel suo ventiseiesimo anno di vita.
E ancora, /L/ nella data del 17/12/2014 finirà i suoi 29 (ventinove) anni e oltrepasserà finalmente il nuovo traguardo: inizierà la serie dei 30 (trenta).

Che io a 30 (trenta) anni finiti voglio sentire il peso sulle spalle di un mutuo fatto per comprarmi la casa e i mobili (tra i quali inserirò il complemento d'arredo detto scopino). Voglio torturarmi di pensieri perché la banca pressa e la crisi economica non sarà ancora scemata. E farmi la tinta per coprire i capelli bianchi che mi saranno cresciuti a causa dei troppi pensieri mentre prenderò atto che /L/ brizzolato sicuramente sarà affascinante.