Magazine Maternità
Cosa è giusto e cosa è sbagliato lo capisci solo con il tempo.
Quando da "quella cosa" te ne sei allontanata abbastanza.Giusto il tempo di guardarla con altri occhi.Ecco, a volte mi piacerebbe vedermi con gli occhi degli altri.Per capire come mi vedono.Cosa pensano di me.Mi piacerebbe.Moltissimo.Un amore "malato" capisci che era tale solo quando ne sei fuori.Il paradosso è che dopo qualche anno i brutti ricordi vanno quasi via.La memoria fa brutti scherzi.Ma anche no.Perchè capisci che certe lacrime sono state davvero sprecate.E ci ridi su.Ed è bello.Devo ammettere che prima me la prendevo molto per tutto.Non perchè io sia una permalosa o forse un po' sì...ma solo un pochino.Semplicemente perchè prendevo TUTTO troppo a cuoreGli amici che non mi filavano.La cugina che stava male.Il barbone che per strada mi chiedeva l'elemosina.Lo portavo al bar a fare colazione.Se chiedi i soldi perchè hai fame ti faccio mangiare io. Poi magari finivo i soldi per il mio pranzo.Poi guarisci e cominci a vedere le cose sotto un'altra luce.Poi quel giorno, a casa, con la mia bimba che ciuccia il Suo lattuccio cambia qualcosa.Forse quel giorno, che non è il giorno del parto, mi sono sentita un po' dio.Giusto un po'.Ma quell'esserino che aveva, ed ha ancora ma sotto altri aspetti, bisogno di me per la Sua sopravvivenza mi ha riportata su un altro livello.Come se fossi salita su un altro treno.Diretto da un'altra parte.Nè più lontano nè più vicino rispetto a dov'ero.Percorreva solo un altro binario.Mi incazzo sempre a dismisura però mi passa quasi subito.E soprattutto non m'incazzo più per cose davvero inutili.Sarà che i cambiamenti, anche solo immaginati, mi eccitano sempre tantissimo.Ed ora ho i menti tanti di quei progetti, di quelle possibili strade da percorrere, di treni ed aerei su cui intraprendere un nuovo viaggio che ho addosso quell'adrenalina...quel senso di euforia addosso che non mi so spiegare.O forse sì.Perchè rinascere è la cosa che so fare meglio.