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La Gladiatrice di Russell Whitfield

Creato il 22 maggio 2011 da Nasreen @SognandoLeggend

Russell Whitfield;

(Shepherds Bush, Londra 1971), da sempre appassionato di storia antica, romana e greca in particolare, ha coltivato a lungo il suo amore per la musica heavy-metal suonando in una band che però non ha mai sfondato. Romanziere quasi per caso, con La gladiatrice ha ottenuto un gran successo e attualmente sta lavorando a un sequel!

 

La Gladiatrice di Russell Whitfield

Titolo: La gladiatrice  (isbn 978-8874246984)
Autore: Russel Whitfield
Serie: “La Gladiatrice” vol 1
Edito da: Aliberti
Prezzo: 17 euro
Genere: Romanzo storico
Pagine: pag 368
Voto:

La Gladiatrice di Russell Whitfield

La Gladiatrice di Russell Whitfield
La Gladiatrice di Russell Whitfield

Trama: Unica sopravvissuta a un naufragio sulle coste dell’Asia Minore, la spartana Lysandra finisce nelle mani di Lucio Balbo, il proprietario di un ludus nei pressi di Alicarnasso, nel cuore dell’impero romano d’Oriente, dove vengono addestrate giovani gladiatrici. La fiera Lysandra, discendente da un antico ordine di sacerdotesse guerriere, non accetta il suo nuovo status di schiava. Costretta a combattere nell’arena per riottenere la libertà, grazie alla sua straordinaria abilità nell’arte gladiatoria, conquista l’adorazione delle folle, esibendosi con il nome di battaglia di Achilla, e si guadagna il rispetto del lanista, il proprietario della scuola. Dotata di un carisma da leader, grazie all’eccezionale destrezza con le armi, la gladiatrice sconfigge una dopo l’altra le avversarie più temibili, fino alla sua nemica giurata, Sorina, a capo del clan barbarico del ludus. Nell’ultimo spettacolare combattimento, organizzato in onore dell’emissario imperiale in visita alla città, Lysandra affronterà la sua prova più difficile: una sfida all’ultimo sangue.
Le avvincenti descrizioni dei combattimenti e l’appassionante ricostruzione della vita all’interno del campo, tra la durezza dell’addestramento, le umiliazioni subite dalle schiave, lo spirito di squadra che unisce tra loro le lottatrici, non senza qualche incursione dell’amore saffico, fanno di questo romanzo un affascinante affresco storico che rivela aspetti inediti dell’antica Roma al tempo di Domiziano.

Recensione

Fin dall’inizio del romanzo si entra nell’azione vera e propria e troviamo descritta la prima lotta tra le gladiatrici: si percepisce ogni dettaglio, si sentono i rumori e si coglie ogni azione come fosse in movimento e fossimo li ad assistere sugli spalti dell’Arena a osservare le terrificanti lotte di sangue tra le donne. I suoni e soprattutto i colori sono molto vividi, specialmente il rosso, il colore del sangue, il colore di Sparta e quindi anche  il colore di Lysandra. Il linguaggio dell’autore in questi frangenti è crudo e non ci risparmia nulla: le lotte sono sanguinose, violente e feroci.

La Gladiatrice di Russell Whitfield
Se fate una ricerca su Wikipedia troverete scritto che le ragazze spartane avevano una forma di educazione statale che comprendeva danza, ginnastica e altri sport, insieme ad altri temi. Lo scopo era quello di rendere le donne spartane le più attraenti fisicamente dell’intera Grecia, e a consentire loro di dare alla luce bambini sani e vigorosi. Nel romanzo, infatti, molte volte Lysandra si troverà a schernire le donne barbare prive della bellezza delle spartane e molto più rozze. Tratti come grazia e cultura erano malvisti, a favore della temperanza fisica e della rettitudine morale. Lysandra mai e poi mai si poteva abbassare a comportamenti immorali come ubriacarsi ai banchetti e fare battute sconce, come succedeva ad altre gladiatrici. Come per i ragazzi, l’educazione delle ragazze includeva una relazione omosessuale con una donna più anziana.

Lysandra è un personaggio decisamente affascinante: ha un aria di superiorità, una modestia che la fa stare un gradino sopra le altre gladiatrici, tanto che inizialmente nessuna delle sue compagne di avventura le rivolge la parola. E’ arrogante e non vuole mostrarsi debole. Soltanto nell’amore dimostra qualche cedimento, si lascia andare e mostra tutti i suoi sentimenti. Lei vorrebbe sempre rimanere impassibile poichè crede che il solo preoccuparsi per qualcun’altro sia segno di debolezza. Eirianwen è la sola che riesce a risvegliare in lei la natura sensibile e di attenzione verso gli altri. Si iniziano a notare i suoi cambiamenti quando, grazie a continui incitamenti e alla sua intelligenza, riesce dapprima a diventare la leader e poi ad unire tutte le gladiatrici che, insieme a lei, iniziano a dimostrare di avere sentimenti di solidarietà e lottano tutte assieme per la vittoria e la fama.

Quindi troviamo raccontato e descritto anche l’amore saffico ma l’autore, a mio avviso, è riuscito a non essere volgare nonostante fossero descritti momenti molto intimi tra le due amanti: Lysandra e Eirianwen. E’ un amore tenero, delicato, fatto di condivisioni, di gioie e di paure ma è anche un amore fatto di passione. Da notare poi come la condizione di nudità sia vissuta bene e sia assolutamente normale dato che anche nei combattimenti le gladiatrici lottano praticamente senza veli e quindi ancor più indifese.

Mi sono arrabbiata per alcune scelte narrative dello scrittore, per torti e crudeltà inflitte alla nostra protagonista ma poi, ripensandoci, non poteva che essere così perchè Lysandra non sarebbe maturata e non avrebbe mostrato la sua indole da guerriera se non avesse sofferto così profondamente. Io spero che nel sequel, a cui lo scrittore sta lavorando, Lysandra potrà avere l’occasione giusta per vendicarsi. In questo libro avrà più di un antagonista ma quella che le farà più ribollire di rabbia sarà Sorina, gladiatrice perfida ed invidiosa.

L’originalità del romanzo sta nella scelta di raccontare la storia della gladiatrici. L’autore ha preso spunto da  un bassorilievo marmoreo del I o del II secolo trovato ad Alicarnasso, in cui sono rappresentate due gladiatrici in combattimento. L’iscrizione ci indica i loro pseudonimi, rispettivamente Amazon e Achillia e ci dice che venne loro concessa la missio ossia la sospensione, avendo ambedue combattuto valorosamente nello scontro. Ritroverete questi due nomi nel romanzo e scoprirete come questo scontro si sia svolto.

 


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