La grancassa della busta-paga elettronica.

L'edizione on-line de IlSole24ore di oggi mette in evidenza quella che, evidentemente, al giornale di Confindustria ritengono essere una notiziona: arriva la busta-paga elettronica!D'ora in poi, recita l'articolo, sarà possibile consegnare al lavoratore il cedolino dello stipendio per mezzo di e-mail, anche non certificata.Le buste-paga dovranno essere collocate in formato digitale sul sito web aziendale, in un'area riservata alla quale, ovviamente, potrà accedere soltanto il lavoratore interessato.A quest'ultimo dovrà essere data la possibilità di utilizzare una postazione internet dotata di stampante e di posta elettronica e dovrà essere consegnata apposita password d'accesso.Tutto bello, tutto moderno.Ci si deve augurare, però, che Confindustria non appunti sul petto dell'imprenditoria privata la medaglia della primogenitura di tale iniziativa.Per una volta, infatti, la vituperata, borbonica, soffocatrice, arretrata, cervellottica Pubblica Amministrazione è più avanti.Sono già diversi gli Enti Pubblici che, ormai da tempo, utilizzano la busta-paga elettronica, senza tanto clamore e senza tanta enfasi.Così come diversi sono gli Enti Pubblici che hanno dotato i loro dipendenti di casella e-mail aziendale e di accesso, per il tramite di intranet, al cedolino on-line.Non si comprendono, quindi, i motivi della grancassa del quotidiano di Confindustria.