"Basta con poltrone e sofà. Mo' me metto a vendé i salvagggente!"
Il ritorno dei film italiani viventi. E anche di quelli morenti. Questa settimana hanno deciso di riempirci (le palle) di film italiani. Per uno che promette bellezza, quello di Sorrentino appena presentato anche al Festival delle Cannes, ce ne sono una miriade di altri che promettono bruttezza. Con simili premesse, siete pronti per le uscite della settimana? Ho detto: Siete pronti??? YEEEEEEEAH! Bravi, io non lo sono. E manco il mio blogger rivale co-conduttore di questa rubrica cinematografica (?) Mr. James Ford sembra esserlo più di tanto. Ma tant’è. Anche ‘sta settimana vi tocca leggere i nostri commenti ai miliardi di film per lo più italiani in arrivo…"Ahahah, le didascalie cannibali mi fanno sempre morire dal ridere!"
La grande bellezza di Paolo Sorrentino Il consiglio di Cannibal: la risposta di Sorrentino a La grande bruttezza di James Ford Paolo Sorrentino è un regista che non mi ha deluso mai. Uno dei pochi, in Italia di sicuro l’unico. Tutti i suoi film hanno una loro grande bellezza, quale di più, quale di meno. Splendido anche il suo ultimo This Must Be The Place, checché ne dica quell’incompetente di Jimmy Ford. Riguardo a questo suo nuovo misterioso lavoro, personalmente non mi ha ancora fatto salire l’hype. Sarà che in Italia non sono proprio capaci a creare una grande attesa per un film. In ogni caso, si preannuncia una visione sicuramente interessante e il fatto che possa essere il The Tree of Life di Sorrentino è una cosa che per me promette molto bene. E che invece potrebbe scatenare le peggio bottigliate di quello là. Quel bruto che risponde al nome di Ford. Ma a quello là è meglio lasciargli i suoi capolavoroni, come Il Re Scorpione… Il consiglio di Ford: speriamo che torni la grande bellezza di Sorrentino. Ho sempre adorato Paolo Sorrentino, fino a poco tempo fa indiscutibilmente il mio regista italiano contemporaneo preferito: grandi storie, grande tecnica, grandi interpretazioni ed uno dei film più grandi degli ultimi quindici anni di Cinema italiano, Il divo. Peccato che poi il buon Paolo si sia montato la testa e abbia deciso di spararla grossa negli States, incontrando quella che è stata la prima, vera delusione provata dal sottoscritto nei suoi confronti, il troppo radical e troppo chic This must be the place, che era pure un buon film ma davvero troppo autocompiaciuto, perfino più del Cannibale. Questo La grande bellezza mi fa pensare, invece, ad un ritorno alle origini e a qualcosa di quasi felliniano, quindi speriamo bene: alla peggio, non tratterrò certo i miei colpi più proibiti."Portatemi qui il Cannibale!"
Fast & Furious 6 di Justin Lin Il consiglio di Cannibal: la risposta di Vin Diesel a Slow & Furious di James Ford Basta! Sesto episodio di una saga cinematografica che ormai ha stufato. Con la frequenza con cui fanno uscire un nuovo capitolo, ormai più che di film sarebbe il caso di parlare di serie tv, e non delle migliori. A me il primo Fast & Furious è pure piaciuto, però ormai non c’è più manco la figosità delle corse in auto. È tutto solo un pretesto per realizzare l’ennesimo action fracassone per il pubblico meno esigente come Ford, che al solo vedere i muscolazzi di Dwayne “The Rock” Johnson non capirà più niente. Io invece me ne scappo via furious & soprattutto fast."Hey Ford, you rock my world! ♥"
Il consiglio di Ford: Cannibal, scappa fast, perchè arriva un furious Ford! Tamarrata galattica che non vedo l'ora di vedere, e che probabilmente si contenderà con Sorrentino la prima visione della settimana: al principio di questa saga detestavo abbastanza il brand di Toretto e soci, incentrato tutto sulle macchine e poco altro. Fortunatamente il tutto si è evoluto in una saga assolutamente trash di quelle che piacciono a me, e dopo aver scaricato i piccoli e pusillanimi Peppa Kid sono rimasti solo i veri duri a portare avanti il baraccone. Come se non bastasse, c'è The Rock, quindi per me è quasi un ritorno al ring. O a casa."Che è 'sto WhiteRussian? Un sito di cocktail?"
"Boh, di certo non è un sito di cinema..."
Un'immagine dal set di Nero infinito in esclusiva per Pensieri Cannibali.
Nero infinito di Giorgio Bruno Il consiglio di Cannibal: tristezza infinita Ricordo le prime visite al blog di Ford, WhiteRussian, un sito che era di un nero infinito, oltre che di una tristezza infinita. Ricordo anche di avergli consigliato di cambiare colore, visto che leggere sul nero era un fastidio per gli occhi. Così il vecchio Ford diede retta al giovane Cannibale e passò al bianco. Risultato? WhiteRussian risulta sempre un fastidio per gli occhi, ma più che altro per i suoi (discutibili) contenuti. Perché vi sto dicendo questo? Perché non c’avevo voglia di commentare un film che tanto molto probabilmente non vedrò mai e che credo pure voi vi risparmierete. A meno che non siate parenti del regista Giorgio Bruno e allora sarete costretti a vederlo. Dirò una preghiera per voi. Il consiglio di Ford: oblio infinito... ... Che è più o meno quello che aspetta ogni spettatore di questo film, ennesimo prodotto inutile portato in sala dai nostri intelligentissimi distributori. Vorrei sproloquiare contro il mio antagonista e le sue insulse sbrodolate di ego, ma non voglio sprecare troppe parole per questo commento."Se il film lo intitolavano A-Mario amore lo andavo a vedere."
Amaro amore di Francesco Henderson Pepe Il consiglio di Cannibal: meglio un amaro Lucano Altro film italiano trascurabile della settimana, se non fosse che guardando il trailer un’attrice mi ha fatto accendere una lampadina: si tratta di Lavinia Longhi, di recente vista nella geniale, enorme, consigliatissima serie tv Mario di Maccio Capatonda, dove è l’interesse sentimentale del pluritelegattato protagonista. E allora? Niente, era così per dire. Questo non significa che il film meriti di essere visto, però se non altro lo piazza un gradino più in alto rispetto alle altre proposte italiote della settimana Sorrentino escluso. Proposte amare proprio come l’amore che provo per Ford. Anche se in questo caso si dovrebbe parlare più che altro di dolce odio… Il consiglio di Ford: amaro è il destino del Cinema italiano, se ne è rimasto uno. Ti prego, Sorrentino, fa che il tuo nuovo film sia da rimanere a bocca aperta. Perché non ne posso più di proposte inutili come quelle che sopporto di settimana in settimana. Già devo sforzarmi abbastanza per sciropparmi il Cannibale."Cannibal Kid mi ha rotto, ora mi leggo Cannybal Dog!"
Esterno sera di Barbara Rossi Prudente Il consiglio di Cannibal: esterno sega Sempre a lamentarsi del cinema italiano. Sempre a dire che mancano le uscite davvero intriganti. E poi vedi il trailer di un film come Esterno sera e… Capisci che non ti sei lamentato abbastanza! Bisogna protestare di più! Ma perché uno dovrebbe sorbirsi un film del genere, se già il trailer ti spinge a rivalutare i film preferiti dal mio blogger nemico, ovvero quelli con James-Ford Van Damme? Il consiglio di Ford: all'esterno del Cinema. Ma davvero stiamo per parlare di questo film? Non credo proprio. Per favore, Peppa, diamoci dentro con la prossima Blog War, in modo da affogare i dispiaceri di sala in un bello scontro all'ultimo sangue."C'è qualcosa che non va, in questa inquadratura..."
"Ah sì, è Ceccherini."