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La grande guerra

Creato il 04 febbraio 2015 da Museimazzucchelli

Si è tenuta lunedì 2 febbraio a Brescia, Palazzo Loggia, la conferenza stampa di presentazione del progetto
“1915 – 2015 La Grande Guerra: il coraggio e la forza delle donne”.

L’associazione di cultura e ricerca Zanardelli, la Fondazione Giacomini Meo Fiorot – Villa Mazzucchelli e la Croce Rossa italiana comitato locale di Brescia, presentano “1915 – 2015 La Grande guerra: il coraggio e la forza delle donne, una manifestazione rientrante nel Programma ufficiale del Centenario a cura della Presidenza del Consiglio dei Ministri con il patrocinio del Comitato provinciale di coordinamento delle iniziative commemorative nel centenario della Grande Guerra e dell’Ateneo

Il progetto inaugurerà il 24 aprile presso Villa Mazzucchelli alle ore 10.00 con una giornata di studio sul ruolo delle donne nella grande guerra. e proseguirà con relazioni, testimonianze, incontri con gli autori, mostra fotografica e di oggettistica d’epoca fino al 5 luglio.

Il Progetto propone una rilettura al femminile dei tragici eventi della prima guerra mondiale nei quali fu altissimo il prezzo pagato dalle donne. La realtà fu molto diversificata. Una cosa fu la condizione delle madri di famiglia delle classi popolari, costrette a subire il peso di nuove responsabilità per l’assenza dei maschi; un’altra quella delle giovani operaie, subentrate alla chiamata alle armi degli uomini, stupite dal nuovo spazio di autonomia che le circostanze offrivano loro. Un altro aspetto ancora fu quello delle donne appartenenti alla classe medioalta, che trovarono per la prima volta il modo di uscire dall’ambito familiare e di sentirsi valorizzate in compiti socialmente utili e pubblicamente riconosciuti così, come è noto, fu il sacrificio delle donne infermiere volontarie al fronte e quello estremo delle portatrici carniche.
Tra le donne operanti in un contesto mutato nei bisogni e nelle relazioni ci furono anche le donne di vita consacrata. Nel rispetto del proprio carisma molte di loro furono impegnate nelle attività educative di supporto alle famiglie e nell’assistenza sanitaria verso civili e militari. A tale proposito vale la pena riflettere su una citazione riportata nel libro: FIGLIE DI PACE TRA GLI ORRORI DELLE GUERRE di Suor Maria Grazia Traverso – Suor Maria Domenica Fagnola (Ist. Suore di Carità di Santa Giovanna Antida): Nei libri di Storia contemporanea le suore non esistono. Né sono citate nei testi più specifici dedicati alla seconda guerra mondiale e alla Resistenza. E’ singolare che in molti casi si ricordino operazioni di salvataggio di Ebrei o di perseguitati politici, indicando con nome e cognome il prete o i laici che compirono tali atti di eroismo, e viceversa ci si limiti di passaggio a ricordare che essi ebbero l’appoggio di suore: di queste nessun nome, perfino nessuna indicazione dell’Istituto religioso di appartenenza.
Cit. tratta da GIORGIO VECCHIO, LE SUORE E LA RESISTENZA, ED. AMBROSIANEUM MILANO.

Nel constatare come anche nella prima guerra mondiale il sacrificio di molte suore è passato sotto silenzio, a loro il Convegno riserva uno spazio adeguato. Si tratta del tentativo di recuperare quanto resta di fatti e testimonianze, molte delle quali in parte perduti, nella consapevolezza che anche i frammenti di una storia considerata minore, hanno in sé insegnamenti profondi degni di essere consegnati alla memoria collettiva ed alle giovani generazioni in particolare.

La scelta dei Musei di Villa Mazzucchelli, prestigiosa location alle porte di Brescia, è stata la logica conseguenza di una prospettiva di indagine. Con le sue collezioni museali dedicate alla donna, al costume e alla moda, la villa si presenta come il giusto contenitore per accogliere e documentare la complessa realtà femminile colta nei suoi molteplici aspetti.

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Il programma

convegno venerdì 24 aprile 2015, ore 10.00, Villa Mazzucchelli

intervengono:

Vittorio Lo Jacono, scrittore (Pa), interviene sul tema: Donne di Sicilia nella Grande guerra. Il calcolo riferito alla Sicilia di circa 70mila morti, di cui 44mila in operazioni di guerra, fu il più pesante di tutto il centro sud. Paradossalmente, fra le Regioni italiane, la Sicilia fu quella che ebbe in assoluto ed in proporzione il maggior numero di caduti, nonostante fosse la terra più lontana dal fronte.

Suor Maria Domenica Fagnola, Ist. Suore della Carità Santa Giovanna Antida (IM),è coautrice del libro: Figlie di Pace tra gli orrori delle guerre;

Alessandro Gualtieri (MI), cultore della Grande guerra, autore di numerosi saggi presenta: La Grande guerra delle donne, rose nella terra di nessuno;

Bruna Franceschini, scrittrice bresciana con: Vincitori o vinti? romanzo appena edito rivisita la Grande guerra attraverso ricordi di famiglia;

Ornella Zagami, docente di storia e filosofia presso il Liceo Scientifico “Paolo Giovio” (CO), Cultore italiano di Storia della Croce Rossa Internazionale, Istruttore di Diritto Internazionale Umanitario presenta ricerca inedita su: Storia di una scelta coraggiosa: tre infermiere volontarie internate a Katzenau.

Fabio Zucconi, giornalista, storico (VR). Ufficiale del Corpo Militare della CRI 1° Capitano. Referente per il V Centro di Mobilitazione di Verona nell’ambito dell’Ufficio storico dell’Ispettorato Nazionale: Donne al fronte: Enrica e Virginia Marinaz, una vita per la Croce Rossa.

con le testimonianze di:

Suor Alfonsina Galliani (MI) per l’Ist. di Carità delle Sante Bartolomea Capitanio e Vincenza Gerosa;

Paola Galuppini, insegnante presso le Religiose di Sant’Orsola Brescia;

Suore Ancelle della Carità Brescia

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in mostra

dal 24 aprile al 5 luglio l’Associazione “Zanardelli di Brescia propone una mostra fotografica sulle tracce della donna nella prima guerra mondiale e le disperate condizioni di vita nelle trincee, tra il materiale esposto anche quello dell’Archivio fotografico dei Civici Musei di Brescia, dalla collaborazione con la Croce Rossa Italiana Comitato Locale di Brescia nasce l’esposizione di oggettistica d’epoca e vario materiale documentario mentre dalle collezioni museali di Villa Mazzucchelli in mostra una selezione di abiti d’epoca dalla fine ’800 fino agli anni ruggenti del dopoguerra.

INFO E INGRESSI:
Il giorno 24 aprile l’accesso agli spazi del Convegno e della Mostra è gratuito, è gradita la prenotazione.
Dal 25 Aprile al 5 Luglio ingresso per adulti 8 €; ingresso fino ai 18 anni per gruppi, scolaresche e oratori 4 € . Ogni 10 bambini entrerà gratis un educatore.

www.grandeguerra.brescia.it


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