Vediamo di cosa si tratta. Un paio di giorni fa, il 4 gennaio, pubblicavo il post La Grande Piramide Di Cheope E La Teoria Di Jean-Pierre Houdin, in cui illustravo l'innovativa e rivoluzionaria idea dell'architetto francese Jean-Pierre Houdin riguardo alla modalità seguita dagli antichi Egizi nell'edificare la grande piramide di Giza.
Tale teoria è illustrata nel post sopra linkato, per chi volesse conoscerla. In ogni caso, è una teoria che ribalta il punto di vista di tutte le precedenti ipotesi avanzate, in quanto prevede che la piramide sia stata costruita dall'interno. Adesso si aspetta il permesso dalle autorità egiziane per effettuare l'indagine all'infrarosso, che dovrebbe confermare scientificamente la bontà della teoria.
Ebbene dicevo che la Grande piramide di Cheope ha fatto centro. Scusate la botta di orgoglio...il post del 4 gennaio è stato segnalato sul sito Scoop.it! del noto giornalista francese Marc Chartier, a questa pagina. E' presente in sidebar, a destra, ed è l'ottavo titolo, essendo sceso un po' in basso perché sono passati due giorni dalla pubblicazione.
Ieri, ricevo una mail dalla responsabile comunicazione Paperblog Italia (un ottimo e serio aggregatore, che vi consiglio):
Ma ciò che mi ha gratificato di più è stato il trovare, ieri sera, un commento del grande Houdin, l'autore della teoria, che si è congratulato della sintesi svolta con il mio articolo. Ecco queste, scusate, sono soddisfazioni, che ripagano del lavoro svolto quotidianamente a costo zero, per pura passione."Buonasera Annarita,
ti comunico che il tuo articolo sulla piramide di Cheope è stato selezionato per la prima pagina di Paperblog e sarà in evidenza anche sulla nostra piattaforma Facebook e Twitter.
Colgo l'occasione per ringraziarti della tua collaborazione.
Cordialmente,
Silvia "
Jean-Pierre Houdin ha dimostrato, con questo gesto, di essere, oltre che un geniale studioso, anche una grande persona che non ha perso la sua dimensione umana con il successo e la notorietà raggiunti.
Ne riporto di seguito il commento:
Buon Anno a te, Jean-Pierre, e che il 2012 possa finalmente darci, grazie all'indagine all'infrarosso, la verifica scientifica della tua teoria!"Bonjour Annarita,
Aldo Bonet, avec qui je correspond depuis plusieurs années, m'a transmis le lien vers votre blog. J'ai pu ainsi découvrir, même écrit en italien, que vous aviez fait un excellent résumé de mes travaux.
Je vous en remercie vivement.
J'ai lu aussi les commentaires de vos lecteurs et lectrices et j'ai très apprécié votre réponse:
io penso che sia geniale nella sua semplicità
Je pense que les Egyptiens avaient une pensée architecturale basée sur la simplicité, la logique et la cohérence et qu'ils ont construit les pyramides parce qu'ils avaient intégré tous ces principes dès la conception. Le résultat: la pyramide était finie au fur et à mesure de sa construction, façades comprises, et aucun matériau extrait des carrières n'était gâché. Pour atteindre ce résultat, il fallait être à l'intérieur de la pyramide pendant toute la durée du chantier. Toutes les théories proposées jusqu'à la mienne ont échoué à expliquer la construction parce qu'elles étaient toutes basées sur un postulat faux: que la pyramide a été construite de l'extérieur. Changez 2 lettres à ce mot extérieur, ex, par in, intérieur, et tous les problèmes tombent tout seuls...Normal, puisque "construire de l'intérieur" était le principe fondamental. Et cette idée existe toujours en Egypte:
http://www.dailymotion.com/video/xam65x_le-caire-construction-facon-pyramid_travel
Bonne Année 2012
Jean-Pierre Houdin"