Ron Paul: "Every Time the Federal Reserve Engages In More Quantitative Easing and Devalues the Dollar, It Is Defaulting on the American People by Eroding their Purchasing Power and Inflating their Savings Away. The Dollar Has Lost Nearly 50% of Its Value Against Gold Since 2008 ... This Is a Default. Just Because It Is a Default On The People and Not The Banks and Foreign Holders of Our Debt Does Not Mean It Doesn't Count"
Remember, quantitative easingdoesn't help anyone but the biggest Wall Street companies...
Ron Paul: Ogni volta che la Federale Reserve s'impegna in un ulteriore allentamento quantitativo (QE) e svaluta il dollaro, sta facendo un default sulle spalle dei cittadini americani erodendo il loro potere d'acquisto
ed inflazionando i loro risparmi che evaporano.
Dal 2008 il dollaro ha perso quasi il 50% del suo valore rispetto all'oro....
Questo è un default.
Per il semplice fatto che sia un default sul nostro debito
caricato però sulle spalle della gente
e non sulle spalle delle banche e degli investitori esteri
non vuol dire che non sia un default....
Ricordate: il quantitative easing non ha aiutato nessuno se non le più grandi compagnie di Wall Street...
Nota: Peccato che gli Americani siano come sempre un po' troppo americano-centrici....;-)
Ron Paul (esponente di spicco della corrente libertaria del Partito Repubblicano, è membro della Camera dei Rappresentanti)
giustamente parla di default sulle spalle dei cittadini americani
ma il medesimo concetto andrebbe esteso anche ai cittadini delle economie emergenti, dell'europa e del mondo intero (in diverse misure, con differenti distribuzioni ed attraverso canali diversi)...
Nota2: Fin dalla sua nascita, questo Blog critica aspramente gli Stati Uniti su più livelli. Ultimamente qualcuno ha superficialmente confuso il mio spietato realismo pragmatico, che ha come BERSAGLIO COSTRUTTIVO le storture dell'Eurozona e dell'Italia, con un americanismo da quattro soldi: peggio per lui e peggio per noi (se tale superficialità si dovesse diffondere...).
Intanto anche IBM ha presentato una super-trimestrale....
mentre tutto il resto, nelle nostre economia avanzate, sta andando a scatafascio...
E' "affascinante" vedere come queste super-trimestrali mettano di buon umore (giustamente) le Borse (che in prima istanza rappresentano le trimestrali delle società quotate...e basta...)
ma allo stesso tempo diano paradossalmente un po' di respito a tutto il resto (BTP inclusi)....
mentre in ultima istanza sono i NOSTRI EPITAFFI. ;-)
(vediamo chi capisce la frecciata....)
Come scrivevo:
Eh già...la Corporate America è sempre più profittevole, colossale, globalizzata e de-localizzata: sono dei veri e propri Stati. Allo stesso tempo gli USA come nazione si stanno sudamericanizzando, oberati dal debito e dalla disoccupazione elevata. Un'AMERIKA FRANTUMATA in tante FLORIDE-CITTA'-STATO-CORPORATIONS-GLOBALIZZATE....
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