28 novembre 2013 18:00 Sara Alimenti naturali salutari e curativi
• curare il diabete; nel 2008 fu reso pubblico uno studio clinico condotto su dei ratti con diabete mellito indotto ed alimentati con estratti di graviola; tale studio aveva dimostrato che questi ultimi determinano l’abbassamento dei livelli di zucchero nel sangue; un’altra ricerca, inoltre, permise di scoprire che la graviola porta anche un notevole aumento degli antiossidanti nel sangue ed un minor danneggiamento del fegato; attualmente, però, non sono stati ancora condotti studi sugli esseri umani sufficienti da confermarne l’efficacia sulle persone;
• curare le infiammazioni; i risultati di uno studio del 2010 dimostrarono le proprietà antinocicettive ed antinfiammatorie dell’estratto di etanolo ricavato dalle foglie di graviola;
• curare il cancro; secondo uno studio pubblicato sul “Journal of Medicinal Chemistry”, l’estratto di graviola permette di inibire la crescita delle cellule tumorali resistenti;
• trattare l’Herpes Simplex Virus 1; è stato dimostrato che l’estratto di graviola può inibire l’attività dell’Herpes Simplex Virus 1 (HSV – 1);
• curare la depressione;
• produrre effetti antibatterici.
Il frutto della graviola, inoltre, è ricco di carboidrati, in particolare di fruttosio, e contiene quantità significative di vitamina C, vitamina B1 e vitamina B2.
Preparati prodotti utilizzando semi di graviola polverizzati aiutano a:
• astringere la pelle;
• trattare gli spasmi muscolari;
• trattare la dissenteria;
• eliminare parassiti, come le cimici ed i pidocchi.
I preparati prodotti utilizzando le foglie della graviola, invece, permettono di:
• provocare la sudorazione;
• provocare il vomito;
• tranquillizzare e sedare;
• trattare i pidocchi, le cimici ed altri parassiti;
• trattare le infiammazioni;
• trattare l’eczema e le malattie della pelle;
• trattare il catarro e le infiammazioni delle mucose presenti nelle vie respiratorie;
• ridurre il dolore e l’infiammazione associati all’artrite ed ai reumatismi.
Il succo di graviola è in genere usato per:
• trattare l’ematuria e l’uretrite;
• come diuretico;
• curare la dissenteria;
• trattare lo scorbuto.
Miscele composte dalla corteccia, dalle radici e dalle foglie della graviola vengono impiegate per:
• trattare il diabete;
• tranquillizzare e sedare.
E’ importante sottolineare che, a causa di alcuni effetti collaterali della pianta, si sconsiglia il consumo di prodotti a base di graviola ai bambini, alle donne in gravidanza o in allattamento ed alle persone con difficoltà motorie o affette dal morbo di Parkinson.