Ora la Grexit fa paura e le borse hanno mostrato tutta l’incertezza ispirata dalla situazione attuale. Le trattative tra governo Tsipras e creditori sembrano arenarsi sempre sugli stessi scogli: pensioni e aumento dell’iva. Il ministro alle finanze Varoufakis continua a garantire rispetto all’intenzione del paese ellenico di restare in zona euro. Gli osservatori rilevano però come i margini di trattativa alla ricerca di un compromesso si riducano sempre di più.
Altro appuntamento fondamentale della settimana sarà la riunione della Fed. Dalle parole che saranno pronunciate dal governatore Janet Yellen, gli analisti tenteranno di intuire la tempistica per un rialzo dei tassi. Gli esperti sembrano essere piuttosto divisi: l’autore anonimo del blog “Real Time Economics” (pubblicato nell’edizione online del Wall Street Journal) suggerisce che la Fed potrebbe alzare i tassi già a partire da giugno.
Gli altri eventi da tenere d’occhio in settimana: martedì 16 saranno diffuse le nuove rilevazioni relative all’indice Zew tedesco, mentre giovedì 17 il Regno Unito e USA renderanno noti il numero di disoccupati. Questa settimana attenzione anche agli utili societari di Betfair, Oracle e FedEx.
All’interno del video, una dettagliata analisi dei livelli per il trading sul forex: protagonisti il cross Eur/Usd e il cambio tra sterlina britannica e biglietto verde americano.
Torniamo all’analisi della travagliata giornata dei mercati finanziari. Tra gli indici, Piazza Affari sinora si è difesa meglio di altre borse europee. Il mercato guarda con estrema attenzione ai minimi toccati negli ultimi tre mesi dall’Italy40, collocati a 22.300 punti, testati a marzo, maggio e giugno. Il cedimento di questo livello potrebbe modificherebbe il trend di breve termine con nuove discese in direzione di 21.850 punti, bottom di marzo, e da qui verso 21.500 punti, massimi di settembre. Possibili rimbalzi vedono la principale resistenza a 22.950 punti. Difficile che si vada oltre senza una risoluzione in Grecia.