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La Guardia di Finanza sequestra immobili, autovetture e rapporti bancari ad un imprenditore di Lauria, aveva evaso circa 2 milioni di euro

Creato il 05 marzo 2014 da Ecodibasilicata

Ammonta a circa 2 milioni di euro, il valore degli immobili, autovetture e conti correnti sottoposti a sequestro da parte della Guardia di Finanza nei confronti di un imprenditore residente a Lauria, amministratore di una società operante nel commercio all’ingrosso di prodotti per l’elettronica.

Il provvedimento è scaturito da mirati accertamenti coordinati dalla Procura della Repubblica di Lagonegro, che hanno visto, nell’ottica di una perfetta sinergia tra i Reparti della Guardia di Finanza, la collaborazione tra la Compagnia di Lauria e la Tenenza di Molfetta.

Il sequestro, in effetti, è stato adottato in esito a una attività di polizia tributaria sviluppata dalle Fiamme Gialle pugliesi, rivelatasi subito complessa in quanto la società, per ostacolare i controlli, era solita spostare ripetutamente la propria sede legale dalla Campania alla Puglia. Nei confronti della ditta, negli ultimi mesi, la Guardia di Finanza aveva concluso due verifiche fiscali constatando un’ingente evasione, ribattezzata da alcuni organi di stampa come “evasione modello flipper”, proprio per i continui e artificiosi trasferimenti di sede.

La Guardia di Finanza di Lauria ha poi provveduto ad individuare il patrimonio riconducibile al rappresentante legale della società in questione. In particolare, in esecuzione del decreto emesso dal G.I.P. del Tribunale di Lagonegro, sono stati sottoposti a sequestro preventivo n. 4 fabbricati, di cui un opificio, ubicati a Sala Consilina (SA), n. 3 autovetture, una delle quali di grossa cilindrata, e disponibilità bancarie, per un ammontare pari al totale delle imposte dovute all’Erario, circa due milioni di Euro, da considerare quale “profitto del reato” di evasione fiscale.

Si tratta del secondo sequestro “per equivalente” effettuato nell’ultimo mese dalla Compagnia di Lauria: l’efficacia di questo strumento risiede nella possibilità di cautelare anche beni immobili, se vengono occultate le disponibilità liquide.

Si fa sempre più incalzante il controllo economico del territorio da parte della Guardia di Finanza lauriota: ne è testimonianza anche la lotta all’abusivismo ed al sommerso accentuata nell’ultimo periodo e che, assicura il Comandante della Compagnia, Tenente Marco Cappetta, riguarderà diversi settori, a tutela dei contribuenti e degli esercenti onesti.


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