Sia ben inteso: non ho la più pallida idea se i moschini color marrone che per la terza volta mi infestano casa siano drosofile o una delle altre milioni di specie possibili. Diciamo che conosco solo due termini: “moschino” che mi pareva troppo vogue, troppo chic, troppo fashion, e “drosofila”, che mi sa di coso ignobile e piccinerrimo.
Allora: intanto il mea culpa. La prima e la seconda volta che ci fu un’infestazione di drosofile era stata tutta colpa mia. Nel primo caso, lasciare sei patate a marcire in un anfratto buio sotto al lavello della cucina non aveva aiutato a mantenere l’appartamento privo di alcuni milioni di drosofile. Non vi dico quando riuscii finalmente a scovare la galeotta busta di patate. A momenti mi veniva un colpo, dentro alla busta di plastica, dove ormai s’era creata una poltiglia di ex patate, c’era anche una colonia con circa 3 milioni di moscerini in visibilio e orgasmo patatoso. Ho preso con un certo coraggio l’oggetto del reato e l’ho buttato nel tubo della monnezza.
Anche la seconda volta fu colpa mia: ci avevano da poco aggiunto un cazzo di contenitore per diversificare l’immondizia. Stavolta si trattava della busta organica, dove si butta, per dire, i resti del pollo mangiato a cena. Ecco, io ce li avevo buttati quei resti. E poi m’ero dimenticato della loro esistenza in questa dimensione spazio-temporale per una settimana. Essendo il contenitore sigillato ermeticamente, non si sentiva alcun tanfo. Ma quando sono andato a buttare il contenitore dell’organico, mi sono reso conto che dentro c’era una nuova colonia di maledette drosofile. Da allora, mi autodenuncio, la raccolta dei rifiuti organici non la fo più, perché sono troppo distratto. Preferisco pagare la mia aggiunta sulle tasse dell’immondizia.
Ma adesso, cazzarola, perché ci sono di nuovo drosofile dappertutto? Ho controllato in cucina in ogni anfratto possibile, non c’è niente di niente. Né patate né polli dimenticati, né frutta andata a male, né cadaveri di vicini (a meno che siano in casa loro, e allora potrebbero arrivare dai tubi dell’areazione). Ho sprayato Raid come fosse deodorante per ambienti, queste bastarde muoiono solo se le affoghi di Raid, mica se le colpisci col getto vaporizzato! Si sono fatte furbe e veloci per prenderle a mani giunte. E io sono di nuovo alla guerra termonucleare con le maledette drosofile.