LA GUERRA DELLE ISOLE
Non sarebbe la prima “per colpa” delle isole.
FALKLAND (o MALVINAS)
Residenti: 2.563 – Inizio conflitto 1982
Sono passati 30 anni dalla guerra per il controllo dell’arcipelago, vinta dall’Inghilterra della Thacher, ma la tensione resta. A febbraio, la missione di addestramento come pilota di elicotteri del principe William (lo zio Andrea partecipò alla guerra delle Falkland con la stessa mansione) ha fatto indignare la presidentessa argentina Cristina Kirchner, che per protesta non è andata alla cerimonia di apertura dell’Olimpiade di Londra.
CIPRO
Residenti 1.100.000 – Inizio conflitto 1974
L’isola venne occupata dai turchi nella parte nord e nel 1983 nacque la Repubblica Turca di Cipro del Nord, non riconosciuta dalla comunità internazionale. Un muro la divide dalla parte sud, indipendente e dal 2004 nella Ue. I rapporti tra Cipro e Turchia rimangono molto tesi. Ankara ha annunciato il congelamento dei rapporti con Bruxelles per il periodo di presidenza di turno cipriota, da luglio a dicembre.
SARENGRAD E VUKOVAR
Residenti: poche decine – Inizio conflitto 1998
Due isolotti sul Danubio, in territorio croato. Quando nel 1991 Zagabria proclama l’indipendenza dalla Yugoslavia, vendono occupati dai serbi, che oggi consentono l’entrata ai croati senza controllo dei documenti (d’estate sono meta balneare), pur non riconoscendo loro le proprietà.
TAIWAN
Residenti 23.000.000 – Inizio conflitto 1949
Nel 1949 Mao proclamò la Repubblica popolare cinese e un gruppo di nazionalisti ribelli fuggì nella dirimpettaia Formosa (ora Taiwan), proclamando la repubblica di Cina con capitale Taipei (l’isola rivendica di essere l’unico governo legittimo del territorio cinese). Oggi Taiwan non è riconosciuta dall’Onu né da Usa e Ue, ma partecipa sempre alle Olimpiadi con una propria delegazione che ha il nome di Cina Taipei.
ABU MUSA, GRANDE TUNB E PICCOLA TUNB
Residenti: 500 – Inizio conflitto 1971
Nel 1971, quando gli Emirati Arabi Uniti ottengono l’indipendenza dal Regno Unito, l’Iran approfitta della situazione e occupa le tra isole. Pur essendo quasi disabitate, sono strategiche per la loro posizione sullo Stretto di Hormuz, la “porta” del Golfo, dove transita più di un terso del petrolio trasportato per mare nel mondo. Come segno di sfida, ad aprile il presidente iraniano Ahmadinejad ha visitato Abu Musa.
MIGINGO (LAGO VITTORIA)
Residenti: 500 – Inizio conflitto 2009
Grande la metà di un campo da calcio, fino a tre anni fa era sconosciuta. Poi si è sparsa la voce che le sue acque sono tre volte più pescose del resto del Lago Vittoria (il più grande D’Africa) e si è scatenata una corsa da tutta la regione per accaparrarsela. A partire dai governi di Kenya e Uganda.