Ecco il classico bel libro estivo, uno di quelli che ovunque si vada si legge e si fa leggere con grande piacere.
La cosa che fa ancora più piacere è che LA GUERRA DI DIO (Zero91 Edizioni) è scritto da un italiano, Alessandro Camilletti.
Anno 1203 alla vigilia della quarta crociata, la più inutile che mai ci sia stata, quella di Bonifacio I, Ademar, il fedele maresciallo del barone di Ovilia, si ritrova faccia a faccia con le sue più segrete paure e le sue più intime insicurezze. Dovrà essere lui a portare in salvo l’impenetrabile e altera Eloisa, fi glia del barone, e difendere ciò che resta delle speranze della città. Un gruppo di soldati scelti segue Ademar in questa delicata missione.
Ognuno ha messo la propria vita al servizio del barone, e il tempo di onorare quella promessa è arrivato. Nell’impavida fuga, metteranno in gioco il proprio onore e combatteranno la propria guerra contro dubbi, aspettative e segreti.
Un romanzo bilanciato, ben costruito, che riprende i bei canoni della cappa e della spada, del coraggio e dell'onore, con la storia d'amore e gli intrighi. Storia italiana, ripetiamo, sul destino e il fato degli uomini spesso determinati dalle azioni di un singolo uomo.
Buona lettura!!!
L'Alchimista