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La Guerra di Lucca

Da Robbertopoli

La Guerra di Lucca

Locandina Lucca edizione 2012
Di Sara Pichelli e Laura Zuccheri



Reperire dei pass per Lucca ha lo stesso livello di difficoltà di conquistare il Trono di Spade, dodici libri di tentativi - e ne verranno comunque altri - non sono bastati per mettere qualcuno su quella maledetta seggiola tagliente, tanto quanto non sono bastate dodici mail a convincere l'organizzazione che la mia non era una lista della spesa, ma una lista di pubblicazioni.

Comunque, tornando a noi, Lucca ha sempre la sua parentesi di imprevisti, dalla prenotazione dell'Hotel all'arrivo degli Alien in piazza scontenti del Prequel - Prequel? - di Prometheus che non gli ha reso giustizia. Insomma, Lucca è Lucca, nel bene e nel male, e ogni anno ci tende qualche imboscata.  Due anni fa era stato impossibile trovare dei pass, ma con qualche colpo basso dovuto alla fortuna di essere femminuccia, e di avere un potere superiore dalla mia parte, alla fine qualcuno l'ho trovato. L'anno scorso sono partita da casa con l'unica sicurezza di avere il pass in tasca, dettaglio il fatto di non sapere bene dove avrei dormito. Sui cucuzzoli, a mille chilometri dal centro, tra vie disperse e buie alla Silent Hill. Quest'anno è il primo dove, nell'aria, si respira un minimo di professionalità in più. Ci si avvicina a quello che è il Lavoro con la "L" maiuscola, dove si smette di dormire, mangiare, e la vita sociale è data dai contatti di Skype - santo Skype - ma l'organizzazione sembra decisa a non accettare cani e porci come nei secoli precedenti.
Io ero tra quei cani e quei porci, ovviamente, che è entrata gratis per motivi meno nobili di una pubblicazione, ma quest'anno non c'era la minima possibilità che potessi accettare di spendere un culo di soldi per l'abbonamento di X giorni. Ma proprio no. Per principio, forse, dove il principio non è altro che un modo personale di vedere le cose, un modo ottuso che ti fa battere i piedi a terra, una scusante e un'alternativa al capriccio. Da parte mia sono stata capricciosa, e nel ricevere quel rifiuto mi sono sentita l'ennesima stronza un po' cagna e un po' porca. Ma forse non abbastanza da far aprire le porte di Lucca al mio passaggio. Non si è mai sicuri di niente in questo mondo.
Mi sono presa un giorno per pensare, perché io penso tanto, e cercare un'alternativa. Ho trovato concorsi che comunque scadevano da lì a qualche giorno, e dove probabilmente aveva partecipato il mondo Cospleyers. Quindi la vittoria non era neanche da prendere in considerazione. C'erano biglietti su internet, eventuali scorti, conoscenze non troppo sicure, e l'eventualità di barare con il pass degli anni precedenti.
Ma anche soltanto il pensiero di dover trovare l'escamotage del secolo per poter entrare in una Fiera, dove sarei stata seduta ad uno stand, faceva sorridere. Anzi, non sorridere, ridere di gusto. Perché, diciamocelo, la cosa ha preso una piega abbastanza ridicola. Questo è stato un problema collettivo, e mi chiedo cosa sia cambiato dagli anni scorsi. La gente è meno professionale degli altri anni, deve intasarti la mail con 30 allegati per farti capire che sì, lavorano in questo ambiente, oppure questa idea di crisi globale ha fatto stringere il culo a un po' troppa gente in maniera del tutto gratuita?
Non mi è chiaro, comunque sia ho semplicemente deciso di riprovarci. Invece di inserire solo tre pubblicazioni recenti - era quello che chiedeva il form da compilare - ho iniziato ad allegare anche i disegni delle elementari, e se solo avessi avuto un nipote, ci avrei messo pure i suoi.
Ero tentata di aggiungerci anche la foto delle armi che colleziono - forse le colleziono davvero o forse no, chissà - ma mi è sembrato eccessivo, e ho deciso di tenermelo come piano di riserva.
Dopo aver allegato anche la foto del gatto che fa il bidet, ho inviato in altre due richieste, tentata di mandarne una terza con l'intenzione di dare fastidio.
Infine due mail all'organizzazione e sono riuscita a vincere la guerra. Forse il ragazzo con cui ho parlato era solo sfinito e stanco di rifiutare o accettare richieste, resta il fatto che, sì, è stato difficile. E niente mi fa supporre che l'anno prossimo sarà più facile di questo.
Comunque sembra che la soluzione al problema sia contattare direttamente l'organizzazione a questa due Mail:
E far notare che - forse per un errore del sito? - la tua richiesta non è stata accettata. Poi pregare gli Dèi, Nuovi e Vecchi, di ricevere una risposta positiva.
Io amo e odio Lucca, ogni anno, e forse è giusto così:
In salute e in malattia, Nel bene e nel male, Finché morte non ci separi.

La voglio.

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