La guerra tra Israele e Libano non è mai finita. Almeno nell’immaginario dei contendenti. La tensione il 3/8 è sfociata nel sangue , dove è avvenuta una battaglia di quattro ore nel confine tra i due paesi e in cui sono morti due soldati libanesi e un giornalista libanese da una parte, e un colonnello dall’altra.
Da una parte Hezbollah – il partito di Dio guidato da Nasrallah - che è all’interno del governo , dall’altra lo stato ebraico , hanno vissuto il tempo che li separa dalla guerra dei 34 giorni essenzialmente come una tregua : nell’attesa di regolare definitivamente i conti.
Per Israele la vittoria di Hezbollah , riuscito a resistere ai massicci bombardamenti e allo sfondamento dei Merkvara , è stato un duro colpo. La mancata sconfitta del Partito di Dio è stata percepita come una vittoria dal suo acerrimo nemico: l’Iran. Gli Hezbollah non hanno mai ceduto, ma hanno dovuto lasciare la frontiera a sud.
Una serie di episodi ha scandito l’attesa di un nuovo round. Il più evidente quello di qualche mese fa : lo Stato ebraico ha protestato contro la Siria , accusata di mandare a Nasrallah missili Scud che poi verrebbero nascosti a nord del fiume Litani. Poi c’è stato il vertice Iran, Nasrallah , Siria , un legame che spaventa Israele.
Un altro segnale preoccupante è stato quando una settimana fa , la popolazione dei villaggi sciiti ha lanciato sassi contro pattuglie francesi dell’Unifil. Questo dopo una relativa calma da anni. Hezbollah non ha rivendicato l’atto , ma quelle zone sono gestite da popolazione da cui arrivano i membri militari del Partito di Dio.
Gli episodi sono un segnale chiaro dell’aumento della tensione e un avvertimento all’Onu , che, attraverso il comandante ha inviato una lettera alla gente del Sud ammettendo la colpa dei francesi. Israele afferma che quei villaggi sono solo covi di armi.
Tutto questo se non dimentichiamo il mistero del giugno 2007 : sei soldati spagnoli sono stati uccisi in un attentato in Libano che molti hanno attribuito ad Al Qaeda. Hezbollah dice di non essere coinvolto, ma questo mette paura ad Israele sul fatto che Unifil non riesce ad esercitare il suo mandato.
Dall’altra parte per il Partito di Dio , Israele resta il nemico principale. Nasrallah lo ripete spesso in pubblico e in un documento di indirizzo politico varato dal dicembre 2009. La battaglia non riguarda solo Hezbollah ma tutto il Libano : lo dicono le 100 persone arrestate in Libano accusate di far parte del Mossad, agenzia di spionaggio israeliana. LO dimostra il contenzioso sui giacimenti marini di gas nel Mediterraneo : Israele , insieme a compagnie americane vuole sfruttarli , ma i libanesi intendono esercitare i loro diritti su queste risorse. Scenari complessi , dove gli attacchi al confine è solo un piccolo scenario di un grande evento.madyur